Il 29 giugno, in occasione della chiusura dell’Ospedale Psichiatrico di Arezzo nel 1990 e del centenario della nascita di Franco Basaglia (1924-2024), il Centro Franco Basaglia organizza un pomeriggio ricco di eventi nell’ambito della festa del Pionta.
L’obiettivo è mettere al centro dell’attenzione gli utenti del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) e le persone fragili non pienamente incluse in un sistema di welfare comunitario.
Durante il pomeriggio, il Centro Diurno di Arezzo esporrà i prodotti dei suoi laboratori – cucito, legno, cartapesta, serra – oltre a prodotti agricoli e alimentari.
Questi saranno frutto di una rete di integrazione che coinvolge associazioni di volontariato e cooperative della provincia di Arezzo.
Una passeggiata nei luoghi della memoria sarà accompagnata dall’orchestra instabile OIDA di Arezzo, che ha offerto la propria disponibilità.
Durante la passeggiata, verrà posizionata una targa commemorativa vicino alla panchina nell’area adiacente all’ex reparto inquiete, unico momento di sollievo per le ricoverate rispetto alla segregazione e violenza manicomiale subite.
Su questa panchina verrà collocata una figura stilizzata di una donna, realizzata dal laboratorio del legno del DSM di Arezzo con il supporto di un volontario.
L’evento mira a coinvolgere utenti, familiari, servizi, istituzioni e l’intera comunità di Arezzo, promuovendo la consapevolezza che una città amica e solidale affronta le piccole e grandi solitudini, così evidenti nel contesto storico attuale: il crescente disagio giovanile, l’aumento delle richieste ai servizi di igiene mentale e delle dipendenze, il dramma degli immigrati, la solitudine degli anziani e la violenza sulle donne.
Il Centro Basaglia, insieme alle iniziative che si svolgeranno il 28 giugno nel parco del Pionta, intende promuovere un percorso di inclusione, integrazione e solidarietà. Come ricordava Franco Basaglia: “Dietro il disagio e la sofferenza vi è una storia di ordinaria e privata infelicità che va affrontata a partire dai luoghi di vita delle persone, consapevoli che il diritto alla salute, quale bene primario, si richiama alla definizione dell’OMS: ‘non c’è salute senza salute mentale che non può essere disgiunta dal processo di reale emancipazione di donne e uomini.'”
Associazione Franco Basaglia Arezzo
Piazza della Libertà 3
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Tel. 0575 351154
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