Arezzo – Venerdì 17 giugno a partire dalle 9,30 presso il ristorante Le 4 Pietre di Castiglion Fibocchi la F.N.P. (Federazione Nazionale Pensionati) CISL di Arezzo tiene in presenza, dopo due anni, il Consiglio Generale Territoriale.
Si tratta di un appuntamento atteso e che affronterà un argomento particolarmente importante quale l’aspetto socio-sanitario in provincia di Arezzo.
Durante la pandemia il sistema ha evidenziato non poche fragilità. La medicina territoriale deve essere meglio ri-organizzata rendendo fluido il rapporto ospedale-territorio; l’assistenza primaria ha necessità di una maggior quantità di professionisti, ben sapendo che il problema, sottovalutato in passato, avrà necessità non solo di maggiori risorse economiche, ma anche di un cambio di prospettiva in ambito di programmazione universitaria; I MMG (Medici di Medicina Generale) sono un fondamentale punto di snodo affinché si possa rifondare completamente il sistema delle cure territoriali anche in vista del potenziamento delle Case della Salute.
Lo sviluppo dei servizi assistenziali domiciliari, della telemedicina, di tutti gli strumenti alternativi all’ospedale, come le case della salute (di comunità, in tutte le molteplici articolazioni) e le cure intermedie, sono un tema ineludibile per la sanità di oggi e del futuro a causa dell’aumentare delle malattie croniche e di quelle legate all’invecchiamento, come lo saranno tutte le strutture di prossimità che si dovranno porre come “soluzione di comunità”, integrando le componenti sociali e socio sanitarie: mettere al centro la persona e i suoi bisogni integrando il sistema della risposta sociale e sanitaria, non è solo una necessità morale, evita sovrapposizioni e sprechi di tempo e denaro.
A seguire alle 15 la cerimonia di premiazione della XV ed. del Premio nazionale di poesia “La Voce del Cuore”, organizzato ogni anno dall’associazione Anteas e dalla FNP Cisl Pensionati e che si avvale del patrocinio di Regione Toscana, Provincia di Arezzo, Camera di Commercio Arezzo/Siena; Fraternita dei Laici e Biblioteca Città di Arezzo e che sarà presentata dalla giornalista Antonella di Tommaso.
Questo concorso rappresenta un’occasione di inclusione che permette davvero a tutti di partecipare esprimendo le proprie esperienze e motivazioni di vita vissuta, sognata e sperata, ma anche di integrazione mettendo a confronto culture e sensibilità diverse.
La poesia popolare è universale, come l’uomo e la natura. Ogni anno questo concorso permette di scoprire delle opere che raccontano momenti personali e collettivi di: lotte, sconfitte, vittorie, ricordi struggenti, luci e ombre di una vita vissuta o ancora sperata.
Come da regolamento, i partecipanti hanno potuto scegliere i temi tra le sezioni: Lingua Italiana, Dialetto, Ambiante e Poesia dei giovani.