L’aria aperta è una sorpresa
che nasconde trabocchetti:
c’è chi scivola in discesa,
chi si perde nei boschetti,
chi si graffia, chi si spella,
chi si morde sulla guancia,
chi si strappa la mantella,
chi ha del male un po’ alla pancia.
L’aria aperta è una scoperta
che trasforma tutto in gioco:
c’è chi stende una coperta,
c’è chi ride e neanche poco,
chi si lancia e fa la ruota,
chi rincorre una farfalla,
chi s’immerge nella mota,
chi dà un calcio alla sua palla.
Non è casa l’aria aperta,
non ha soffici cuscini,
devi stare sempre allerta,
devi avere dei confini,
devi metter nella testa
che c’è un limite alla festa
e non è la tua paura
ma una splendida avventura.
Filastruzzi del Dott. Booksy, le filastrocche che infilano la testa nei libri per guardare cosa c’è dentro.
La filastrocca di oggi è dedicata a “Le disavventure di Frederick” di Ben Manley e Emma Chichester Clark, Terre di Mezzo Editore. Un albo illustrato di lettere e aeroplanini di carta dedicato all’amicizia, al dentro e al fuori e perfino, ma solo un poco, alla disobbedienza necessaria. Consigliato dai 5 anni in su.