Nel tardo pomeriggio di sabato, nel contesto dei servizi svolti nell’intera provincia con pattuglie in divisa ed in borghese, con particolare attenzione alle arterie viarie principali, all’uscita del casello autostradale A1 di Monte San Savino, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale, con la collaborazione di personale della Compagnia Carabinieri di Cortona, nel piazzale antistante il varco procedono al controllo di un’utilitaria, alla cui guida viene identificato un uomo di nazionalità dominicana di circa 30 anni.
Il trentenne appare sin da subito in evidente stato di agitazione ed alla domanda se detenesse sulla sua persona ovvero all’interno dell’abitacolo dell’autovettura qualcosa di illecito, risponde negativamente.
Le pattuglie decidono comunque di effettuare una verifica più approfondita e nel momento in cui viene informato che a breve sarebbe stato sottoposto a perquisizione personale,l’uomo dichiara di occultare nella parte interna del jeans una modica quantità di cocaina, che consegna ai militari.
Subito dopo viene ispezionata in maniera minuziosa anche l’auto, dal cui interno salta fuori un coltello a serramanico.
Vista la situazione ed il comportamento del fermato, viene chiesto l’intervento di un’unità cinofila dell’Arma, che prontamente arriva da Firenze.
L’attività di polizia giudiziaria si sposta quindi in città, presso un’abitazione di connazionali dove l’uomo domicilia , intervento con il personale della polizia locale, al fine di ben individuare i residenti dell’appartamento da controllare.
All’interno dell’abitazione nulla di illecito ma in un garage nella disponibilità del fermato il cane antidroga, individua uno scatolone di cartone sigillato con nastro adesivo, che più volte l’animale azzanna energicamente, segnalando così la presenza di droga; al suo interno ci sono tre sacchi di marijuana, per un peso totale di quasi 6 chilogrammi.
Durante le operazioni è stato perquisito anche un altro condomino, di nazionalità italiana, che è stato segnalato in via amministrativa in quanto trovato in possesso di una piccola quantità di cocaina e hashish.
Alla luce di quanto descritto il dominicano è stato condotto in carcere a Firenze in attesa di comparire di fronte al Tribunale di Arezzo per il reato di detenzione ai fini di spaccio.