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sabato, Marzo 30, 2024
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Le vessazioni al Centro Storico senza fine

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Purtroppo chi vive nel Centro Storico di Arezzo è vessato continuamente dall’Amministrazione; mercatini, fiere, giochini, ruote panoramiche, bancarelle, (e chi più ne ha più ne metta), costringono i residenti ad un continuo assedio a casa propria.

Chi scrive abita nei pressi di Borgunto, e vive con grande disagio l’affollamento ormai continuo di chiunque venga “da fuori”, sia anche Saione, a divertirsi, passeggiare, parcheggiare le auto, togliendo respiro, quiete e sopratutto spazi vitali a chi ci abita.

Ma a nessuno importa nulla dei residenti del Centro Storico, che sono pochi, vecchi e che non “pesano” nei calcoli utilitaristici del Comune, che vede solo e soltanto gli interessi di certa parte dei Commercianti e basta.

Ennesima vessazione è la riduzione dei parcheggi per fare divertire i turisti con la Città del Natale, due mesi e passa di agonia per chi, dovendo parcheggiare per scaricare figli, spesa, anziani, o semplicemente per quietare dopo una giornata di lavoro, per trovare un posto rischia una multa, dovendo parcheggiare dove capita.

La soluzione del Comune è una genialata assurda: i residenti in questo periodo hanno ha disposizione il parcheggio del cimitero, una concessione non certo agevole, e se esclusiva, questa lo è solo sulla carta, ma non allo stato dei fatti.

Lontano dalle case, disagevole, mal disposto, non serve a una beata fava.

Sarebbe ora di dire basta, di ribellarsi a questo capestro, di creare una solidale e mutua organizzazione di tutti i Residenti e contrastare civilmente questo “saccheggio” che penalizza senza offrire alcun vantaggio a chi ci abita.

Delocalizzare gli eventi, spargerli anche altrove, ma sopratutto CHIUDERE i non residenti la possibilità di parcheggiare a ufo laddove si toglie spazio a chi ci vive.

Potenziare il Pietri, potenziare anche altri parcheggi esterni, ridurre i permessi a chi NON NE HA DIRITTO e continua a ottenerli.

La Città del Natale è l’ennesimo atto di bullismo, che rende prigionieri i Residenti di non doversi muovere, perché dopo ritrovare un posto auto, senza multa, è una CHIMERA.

Basta, la gente del Centro Storico è stufa, stufa di essere il “parco giochi” di chi poi, beato, la sera ritorna altrove e parcheggia tranquillo.

Non siamo Fessi, siamo solo STUFI.

Un gruppo di Residenti del Centro Storico

9 Commenti

  1. Concordo, il disprezzo per i residenti a raggiunto livelli mai visti.
    I parcheggi esterni non esistono o son diventati tutti blu perchè altrimenti non si riempie il Mecenate o il Baldaccio, allora una massa di illusi si riversa verso il Pietri che è pieno già nei giorni normali.
    Il Tarlati invece è diventato ufficialmente quello dei camper pur non essendo minimamente attrezzato.
    Servizi navetta da parcheggi esterni alla città non pervenuti.
    Capisco che il Natale come il Saracino meriti la cornice del centro storico ma il Mengo, street food, cene bianche, rosse gialle e altre minchiate varie vanno fatte da altre parti.
    Che poi anche il Natale, cakkio, pure a New york mettono l’albero al rockefeller center il primo dicembre, noi siamo già alla seconda ondata.

  2. Finalmente qualcuno lo dice !!!! Noi del Centro Storico (sto in via Sassoverde siamo sempre l’ultima ruota del carro per il sig. Sindaco, ma intanto paghiamo e salato il permesso ZTL…che viene dato a cani e porci anche se abitano sulla Luna.
    Multe, nimet parcheggi, casino a tutte le ore quando fanno qualsiasi manifestazione, pedoni rincoglioniti in mezzo alla strada a mucchi, che se non stai attento li investi.
    Guadagnano i soliti commerccianti noti, e noi ce lo pigliamo in saccoccia…Ghinelli dimettiti, fai un piacere ad Arezzo !!!!

  3. Ha due auto a disposizione, per muoversi quando vuole da e per Piazza Grande, dove abita. L’unico momento in cui cede un po’ della sua comodità è quando percorre a piedi in su e in giù la disastrata piaggia San Martino con un cagnolino al guinzaglio. Ma succede ogni qualche giorno: pochi minuti e se ne torna sui sedili imbottiti delle “sue” auto; mentre gli abitanti di questo disgraziato centro storico continuano a vivere la loro condanna.

  4. Quella macchina qua devi metterla là
    Quella macchina là devi metterla qua, qua
    Quella macchina qua devi metterla là
    Residente , puoi fenire fuori te?
    Residente , c’è da spostare una macchina
    Per piacere dai, paghi tu
    E’ un diesel

  5. E prendono anche per il culo dicendo “vi ricordate il Natale di tot anni fa?”
    Magari! quando Arezzo era una città vivibile e godibile per gli aretini non il luna-park e il richiamo per tutti gli ubriachi che è diventata ora.

  6. Solidarietà agli abirtanti del centro storico di Arezzo , capisco il loro forte disagio.
    La città qua è la ha disagi che sempre più spesso influiscono sulla vita dei cittadini.
    Se concedono i posteggi del prato a chi li tolgono?
    Agli utenti del cimitero naturalmente.
    Il mercato del Giotto 52 sabati più varie fiere non permettono dell’utilizzo delle strade sempre piene di auto e inquinamento e l’indecenza del verde intorno ve lo raccomando.
    Le soluzioni sono sempre imposte e mai ragionate con i cittadini per l’utilizzo migliore per tutti.
    Tutti sappiamo quali sono le categorie privilegiate del Sindaco.

  7. Nel parcheggio Pietri, settore gratuito, sono comparsi cartelli di divieto di sosta dalle 07:00 alle 13:00 di sabato mattina.
    Scommettiamo che dalle 7:00. il parcheggio si riempira dei furgoni degli espositori della Fiera?
    In piazza Landucci a dicembre ci saranno i banchi della Fiera. Anche qui i cartelli di divieto di sosta sono già al loro posto. Nessun avviso di modifica della sosta diffuso dal Comune sul sito o a mezzo stampa, tanto sono parcheggi a servizio dei residenti (chi altro lascia la macchina al Pietri alle 7 di mattina?).
    A dicembre le tariffe dei posteggi Atam dimezzati a chi paga con l’app.
    Il centro è di tutti tranne che di chi ci abita e paga di tasca propria quei palazzi che lo rendono ottima location di eventi commerciali.

  8. Di questo passo si chiederà a chi vive nel centro storico di pagare per chi viene da fuori zona per divertirsi, e magari fare pisciare i turisti in casa propria.
    Nessun rispetto per chi vive lassù, i figli del poro schifoso secondo tanti aretini e non solo, che basta divertirsi se ne fottono.
    Io intaserei i parcheggi di quegi altri, o farei la carovana di gente a vociare di notte sotto casa dei vari politici aretini, poi vediamo se capiscano come si sentono quei residenti, che subiscono troppe cose.

  9. Per i prossimi festini del centro storico i residenti avranno a disposizione appositi comodissimi parcheggi gratuiti all’interporto e area Lebole.
    Comunque quella della carovana sotto casa loro mi sembra un’ottima idea.

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