Nel giro di 24 ore, sono state effettuate decine di controlli dai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, all’esito dei quali due pregiudicati sono stati arrestati in flagranza per evasione dagli arresti domiciliari.
Il primo caso, ha riguardato un pregiudicato abitante a Bucine.
Il soggetto, poco più che ventenne e da tempo residente in Valdarno, è ristretto in regime di arresti domiciliari dall’estate scorsa, quando fu tratto in arresto dai Carabinieri di Levane per “stalking”, nei confronti di una ragazza.
Nel corso di un controllo presso il domicilio che i Carabinieri della Stazione di Bucine hanno rilevato l’assenza dell’uomo.
Immediate sono scattate le ricerche, che hanno consentito di appurare come il giovane si fosse recato proprio a Montevarchi, l’uomo, individuato a bordo dell’autovettura dei propri genitori, è stato immediatamente tratto in arresto per evasione.
L’arresto è stato successivamente convalidato dal Tribunale di Arezzo.
Analoga vicenda, meno di 24 ore dopo, si è registrata a Montevarchi.
Stavolta i Carabinieri della Stazione di Montevarchi sono intervenuti in supporto ai colleghi della locale Polizia Municipale, che avevano sottoposto a controllo un trentenne poi datosi alla fuga.
Il controllo è stato effettuato nell’ambito di un verosimile episodio di cessione di sostanza stupefacente.
Infatti, l’uomo residente in Valdarno, dopo un breve inseguimento, è stato raggiunto e condotto in caserma peri dovuti approfondimenti.
All’esito degli accertamenti di rito, è subito stato evidente come fosse di fatto evaso, infatti, doveva trovarsi ristretto presso il proprio domicilio in regime di detenzione domiciliare.
Inoltre, gli investigatori hanno accertato come, durante la fuga, il soggetto si fosse disfatto di una dose di cocaina, acquistata poco prima.
Anche in questo caso, l’uomo è stato immediatamente tratto in arresto per evasione.