Somministra bevande alcoliche a minori di 16 anni.
Denunciato titolare di un bar del centro È stato il genitore di una quattordicenne, circa un mese fa, a rivolgersi alla PM per segnalare che la figlia, qualche giorno prima, era tornata a casa mostrando sintomi evidenti di ebbrezza dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche.Continua a leggere
Da qui è partita l’attività d’indagine da parte della sezione di Polizia Giudiziaria della Polizia Municipale da cui è emerso che alcune ragazze, tutte di età compresa tra i 14 e i 15 anni, durante un fine settimana di movida, si erano recate presso un bar in centro e avevano consumato bevande alcoliche senza che la persona preposta alla vendita e somministrazione, nonostante il loro aspetto facesse sorgere dubbi sul fatto che fossero maggiorenni, richiedesse un documento per verificarne l’età.
Gli accertamenti consentivano agli agenti della sezione anche d’identificare il soggetto che materialmente aveva effettuato la somministrazione alle minorenni.
Quest’ultimo è stato deferito all’autorità giudiziaria per il reato di somministrazione di bevande alcoliche a minori.
Un “occhio intelligente” per i rifiuti L’assessore all’ambiente Marco Sacchetti e il professor Alessandro Mecocci del Dipartimento di ingegneria dell’informazione e scienze matematiche dell’Università di Siena hanno presentato il sistema di computer vision per il riconoscimento dei rifiuti abbandonati o lasciati per strada e la loro automatica catalogazione.
L’assessore Marco Sacchetti: “l’amministrazione comunale muove da una precisa consapevolezza: il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nuoce al decoro e all’immagine di una città d’arte come Arezzo, proiettata verso lo sviluppo turistico.Continua a leggere
Per questo abbiamo deciso di affidare al VIsion and SMART sensors Laboratory dell’Università di Siena, diretto dal professore Alessandro Mecocci, lo studio e la sperimentazione di una tecnica di visione artificiale in grado di effettuare un check-up dei rifiuti urbani grazie a immagini ottenute tramite telecamere”.
“La sperimentazione – ha precisato Alessandro Mecocci – si è svolta durante alcuni mesi sfruttando due telecamere collocate in via Spinello e in Corso Italia in prossimità di piazza San Michele. Entrambe hanno evidenziato percentuali di corretta identificazione dei rifiuti oscillanti tra l’80% e il 100%”.
“La problematica – ha proseguito l’assessore – è resa complessa della necessità di rispettare la privacy dei cittadini che si muovono legittimamente in prossimità delle aree di conferimento e che hanno il diritto a non essere rilevati.
Ecco dunque che il VISLab ha messo a punto un sistema avanzato che potremmo definire un ‘occhio intelligente’, che discrimina innanzitutto le persone dalle cose: nessuna immagine viene inoltre memorizzata o trasmessa a distanza, pertanto la privacy è tutelata. In secondo luogo, è possibile individuare che tipo di rifiuti sono quelli abbandonati o lasciati per strada, la consistenza degli stessi per ciascuna tipologia, la localizzazione del luogo di abbandono, la data e l’orario in cui questo si è verificato”.
A quel punto, gli ispettori ambientali riceveranno su Telegram un messaggio per poter agire al fine di rimuovere quanto non correttamente conferito.
Marco Donati e Valentina Sileno (Scelgo Arezzo): “città senza guida e in balia di microcriminalità, vandalismo e degrado “La Giunta Ghinelli rischia seriamente di sottovalutare quanto sta accadendo in città”.
Così esordiscono sul tema sicurezza Marco Donati e Valentina Sileno dopo gli episodi di vandalismo con il danneggiamento della statua della Minerva e il coinvolgimento di altri luoghi.Continua a leggere
“Il 28 gennaio il Consiglio Comunale ha discusso un nostro atto d’indirizzo sui temi legati alla sicurezza.
Un documento molto articolato che puntava a stimolare la Giunta affinché venissero individuate alcune soluzioni.
Tra queste c’erano l’implementazione di un sistema di videosorveglianza, un nuovo modello di organizzazione della polizia municipale, la costituzione di una squadra di vigili ‘antidegrado’ formati appositamente per intervenire in situazioni complesse.
L’atto è stato bocciato a causa del voto contrario di Lega, Forza Italia, Ora Ghinelli e Fratelli d’Italia.
Ci colpì l’assenza del sindaco a quel dibattito e ci colpisce che, dall’inizio del mandato, non sia ancora stata assegnata la delega alla sicurezza.
La città appare ‘senza regole’ e guidata distrattamente.
Tra le altre cose non vengono colte le occasioni derivanti dai bandi che consentono di accedere alle risorse per la riqualificazione dei quartieri e che potrebbero portare a vantaggi significativi nella lotta al degrado.
A giorni scade quello del Ministero degli Interni ‘Contributi per investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale’.
La nostra speranza è che Arezzo abbia partecipato, ne potrebbero derivare risorse fino a dieci milioni di euro.
“Infine, si sono aperte delle fratture sociali che, senza politiche di sviluppo e di lotta alla marginalità, rischiano di diventare difficilmente sanabili e di alimentare un profondo disagio.
Nel ringraziare le forze dell’ordine per il lavoro che quotidianamente svolgono a tutela dei cittadini chiediamo all’amministrazione di fare la sua parte.
Presenteremo un interrogazione in merito al Consiglio Comunale”.
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