Arezzo: furti in centro, ladri arrestati dalla polizia
Il primo furto segnalato al 113 alle 18.40; uno straniero era riuscito ad asportare, senza pagarli e occultandoli all’interno di uno zaino nero, alcuni capi di abbigliamento dall’ OVS. Continua a leggere
l’uomo dopo aver preso la refurtiva ed eliminato i dispositivi antitaccheggio dalla merce, grazie ad una forbice metallica, trovata all’interno dello stesso zaino, si era allontanato dal negozio per poi essere fermato dalle Volanti nei pressi di Via Vittorio Veneto e arrestato per furto aggravato.
Lo straniero annoverava diversi precedenti di polizia, in particolare d è risultato essere in arrestato più volte per i medesimi fatti.
Alle 23.40 circa, sempre al 113, viene segnalato il tentato furto presso il bar “Cafè de Paris” in via Madonna del Prato. Approfittando della momentanea assenza della titolare dell’attività, impegnata nel registrare un cliente in ingresso presso la struttura ricettiva attigua al bar da lei gestita, di ritorno, trova dietro il bancone all’interno del locale, un uomo che sta cercando di aprire il registratore di cassa con un cacciavite.
Sul posto interviene immediatamente la Polizia che ferma l’uomo e lo arresta.
Virus: il report di oggi
La situazione dalle ore 14 del giorno 2 alle ore 14 del giorno 3 luglio, relativa al fenomeno della diffusione del COVID-19 evidenzia 3 nuovi casi residenti nel Comune di Castelfranco-Pian di Scó, dopo il caso di ieri con il padre di 42, anni oggi anche gli altri componenti della famiglia: la madre di 37 e due figli di 7 e 3 anni sono risultati positivi al tampone.
C’è anche una guarigione ad Arezzo.
Sansepolcro, la Polizia Municipale si tinge di rosa
Entrate due agenti a tempo determinato.
Intanto è uscito il concorso per il tempo indeterminato
Si rinforza l’organico della Polizia Municipale di Sansepolcro, sempre più impegnata su diversi fronti della vita cittadina. Continua a leggere
In attesa del concorso a tempo indeterminato, di cui è appena uscito il bando, il Comune ha assunto a tempo determinato due giovani agenti, entrate al lavoro il 1 luglio.
Si tratta di due donne, Martina e Maria Cristina, che fino a ottobre saranno in servizio al Borgo, a sostegno delle tante attività quotidiane della Municipale.
Attività che nel periodo estivo crescono notevolmente. Sotto la guida e il coordinamento del comandante Guadagni, le due agenti hanno già iniziato il loro lavoro.
Per quanto riguarda invece l’avviso per un posto da agente a tempo indeterminato, tutte le informazioni possono essere trovate nel sito del Comune (www.comune.sansepolcro.ar.it – Albo Pretorio). Le domande per partecipare alla selezione devono essere presentate entro il 30 luglio.
La domanda deve essere redatta in carta libera, in base allo schema che si trova allegato all’avviso, e indirizzata al Servizio Affari Generali e Segreteria – Ufficio Unità Operativa del Personale Giuridico del Comune di Sansepolcro.
Per informazioni, telefonare dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 nei giorni di martedì e giovedì (tel. 05757321).
Latitante arrestato in A1 dalla Polizia
La Polizia Stradale di Arezzo, durante le prime ore del mattino di ieri, in autostrada del sole e nei pressi del casello di Monte San Savino, ha intercettato ed arrestato un rumeno di trentasette anni latitante da 4 anni.Continua a leggere
Erano circa le 6.30 del mattino quando una pattuglia della Sottosezione di Battifolle ferma per un controllo una Audi A8 con targa italiana e con 4 persone a bordo che stava transitando verso il nord.
I quattro esibiscono tutti dei documenti rumeni ma gli agenti s’insospettiscono riguardo ad un passeggero dell’auto, seduto sul sedile posteriore, dato l’atteggiamento conseguente al controllo sul suo documento d’identità.
Poco convincenti spiegazioni sui motivi del viaggio da Roma verso il nord Italia, inoltre il documento d’identità è ritenuto falso, esaminate le impronte digitali, l’uomo risulta ricercato dalla giustizia rumena perché condannato a espiare 4 anni e 6 mesi di carcere su di lui c’è spiccato un mandato di arresto europeo.
Il 37enne è stato arrestato ad associato al carcere di Arezzo in attesa dell’estradizione nel suo paese dove dovrà scontare la pena inflittagli.
Alla Giustizia italiana invece dovrà rispondere del reato del possesso di un documento falso riportante generalità non sue.
I suoi compagni di viaggio hanno invece potuto riprendere il loro cammino in autostrada./Continua a leggere
Rapinatore italiano ruba all’Obi di Arezzo e malmena nigeriano che tenta di fermarlo
Al 40enne nigeriano, che staziona solitamente all’esterno dell’OBI vendendo fazzoletti e altri utensili, non era sfuggito la strano comportamento di un cliente che, dopo essere entrato con una borsa palesemente vuota, era uscito poco dopo, dall’apposito varco riservato a chi esce “senza acquisti”, con la medesima borsa molto più “gonfia” di prima. Continua a leggere
Il nigeriano si è quindi avvicinato al soggetto chiedendogli se avesse rubato e per tutta risposta il ladro, L.L. di 48 anni italiano e con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, gli sferra due pugni per guadagnarsi la fuga.
Ne nasce una colluttazione durante la quale il ladro perde la sua borsa, contenente la refurtiva con diserbanti e prodotti per la piscina per un valore di circa 140 euro.
Appena intervenuti gli agenti della Squadra Mobile trovano all’interno della borsa anche un telefono cellulare attraverso il quale gli investigatori sono risalgono immediatamente all’identità del ladro che viene ndividuato presso il suo domicilio di Castiglion Fiorentino.
Per lui, riconosciuto dal cittadino nigeriano, è scattato l’arresto per rapina impropria.
Il nigeriano, per i colpi ricevuti al volto durante la colluttazione, è stato giudicato guaribile per giorni 8 dal Pronto Soccorso dell’Ospedale San Donato per trauma facciale e ferita al labbro.
Parco Arno: la riqualificazione
Conclusa una parte della riqualificazione del parco Arno. Le opere che l’amministrazione comunale ha già provveduto a realizzare riguardano il rifacimento del camminamento interno e della pista di pattinaggio, le cui pavimentazioni mostravano segni di evidente usura, la ricostruzione del campo da basket, la sistemazione del fondo del campo da pallavolo, l’installazione di nuove reti di recinzione e cancelli di ingresso.Continua a leggere
L’abbattimento di alcuni alberi, il rinnovamento degli arredi e dei giochi hanno concluso questa prima tranche: il parco si presenta adeguatamente attrezzato per ospitare l’attività ludica dei più piccoli e non solo.
Il programma delle opere prevede anche la completa sostituzione con luci a led della precedente illuminazione, composta da 27 lampioni dentro al parco e altri 19 nell’adiacente sottopasso, peraltro implementate nel numero da 2 nuovi punti luce, e l’estensione del sistema di videosorveglianza.
Il parco vanterà ulteriori 4 ‘occhi a infrarossi’ in quella parte rimasta finora esclusa dal monitoraggio.
Contributo di 35mila euro ad ArezzoCasa per le famiglie che vivono in alloggi Erp
La giunta del Comune di Arezzo, nell’ambito dei provvedimenti finalizzati a fronteggiare l’emergenza covid, ha stanziato un contributo di 35mila euro in favore di Arezzo Casa. Continua a leggere
Questo finanziamento sarà utilizzato esclusivamente come misura di sostegno economico nei confronti delle famiglie di assegnatari di alloggi ERP che abbiano subito una riduzione del reddito in conseguenza degli effetti negativi dell’emergenza sanitaria.
Arezzo Casa relazionerà al Comune di Arezzo, riferendo in merito all’impiego di tali risorse, entro il 31 dicembre 2020.
Per accedere al contributo, i destinatari dovranno rispettare una serie di requisiti:
a) non essere inclusi, al momento della presentazione della domanda, fra i nuclei che percepiscono benefici economici in affitti e servizi, erogati dal Comune con la certificazione da parte dei servizi sociali;
b) non risultare morosi nei confronti di Arezzo Casa per più di 2 mensilità alla data di presentazione della domanda ovvero, se morosi, aver sottoscritto con Arezzo Casa un piano di rientro ed essere in regola con il pagamento delle singole rate accordate;
c) dichiarare mediante autocertificazione che il nucleo familiare ha subìto, in conseguenza dell’emergenza da COVID-19, una riduzione di reddito nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 pari o superiore al 50% del reddito percepito dal nucleo familiare nello stesso periodo del 2019.
Il nucleo familiare che ha beneficiato delle forme di sostegno economico previste dalla normativa attualmente in corso, relativa all’emergenza COVID-19, deve comunque rispettare il limite della diminuzione del 50% del reddito di cui al punto precedente.
Il sostegno economico riguarda i soli canoni di affitto e non è pertanto esteso ai costi accessori.
Modalità di richiesta
L’assegnatario dovrà presentare la richiesta, a partire da oggi, utilizzando il modulo di autocertificazione presente sul sito internet www.arezzocasa.net
La richiesta, sottoscritta dall’assegnatario e corredata di un documento d’identità in corso di validità potrà essere inviata ad Arezzo Casa all’indirizzo di posta elettronica sostegnocovid@arezzocasa.net o mediante gli sportelli delle sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Ugl, che forniranno assistenza nella compilazione e inoltro della richiesta.
Le dichiarazioni false o mendaci, ove accertate, oltre ad avere rilevanza penale, comporteranno la richiesta del provvedimento di decadenza dall’assegnazione dell’alloggio, nonché l’applicazione del canone sanzionatorio a far data dal ricevimento della richiesta stessa.
Le richieste dovranno pervenire ad Arezzo Casa entro e non oltre venerdì 31 luglio 2020.
Modalità beneficio del sostegno economico
Agli assegnatari, le cui richieste risulteranno ammesse nel rispetto di tutti i requisiti sopra riportati, saranno detratti gli importi eventualmente già corrisposti nel periodo marzo- maggio 2020, nelle bollette del periodo compreso tra i mesi di agosto e novembre 2020.
Agli assegnatari che non avranno provveduto al pagamento nel periodo marzo-maggio, non saranno richiesti i relativi importi.
Il sostegno è relativo al solo canone e non si estende ai costi accessori presenti in bolletta.
Ad esaurimento del fondo di 35mila euro, non potranno più essere accolte richieste, ancorché aventi i requisiti per poterne beneficiare.
Ai fini del raggiungimento del tetto massimo, sarà seguito l’ordine cronologico di arrivo delle richieste ad Arezzo Casa. Il sostegno massimo per ciascun nucleo familiare assegnatario è pari a 104,00 euro mensili per un massimo di 3 mensilità. Tale importo rappresenta il canone medio mensile corrisposto dagli assegnatari ERP nella provincia di Arezzo.
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