L’ Ortica ha anche dei lettori di livello alto, pubblichiamo volentieri una poesia che abbiamo ricevuto.
Il fiume Clanis (Chiana)
che di grano imbalsamato
o farro dal seme monospèrmo,
zigzagando, tramandato e prisco
tuttora di inverosimile prestigio
la Val di Chiana prospera,
che prenota agli occhi
una cartolina pennellata
e con stupore, che persino
infinità, ritarda nella nebbia.
Micrologus canta all’unìsono.
Incontra luoghi, particelle,
e poi, Organum che impasta voci
in una sottigliezza
che sa di filo e di lana: disvelati sgoccioli
che si trastullano nell’atmosfera,
che in Piazza Grande si propalano
nell’aria.
FABIO STRINATI