È stato inaugurato questa mattina il nuovo Centro socio sanitario di Rigutino, situato al primo piano dell’ex scuola in località Rigutino 102, nel Comune di Arezzo. L’intervento, frutto della collaborazione tra l’Asl Toscana sud est e il Comune, ha trasformato un edificio esistente in un presidio sanitario moderno ed efficiente, pensato per rispondere in modo sempre più capillare ai bisogni della comunità locale.
Il progetto ha interessato oltre 400 metri quadrati e ha portato alla creazione di sei ambulatori medici, un ambulatorio infermieristico, un punto prelievi, una sala d’attesa, uno sportello Cup, un ufficio amministrativo e locali di servizio, il tutto all’interno di ambienti completamente riqualificati.
I lavori, dal valore complessivo di circa 107mila euro, hanno previsto il rifacimento di impianti elettrici, idraulici e termici, l’adeguamento edilizio con nuove suddivisioni interne, controsoffitti e isolamento acustico, oltre a una completa tinteggiatura degli spazi, per garantire un alto standard di sicurezza, comfort e funzionalità.
La realizzazione è stata resa possibile da un contratto di concessione tra il Comune di Arezzo e l’Asl Tse, che ha permesso l’uso gratuito degli spazi. Responsabile sanitario del progetto è il direttore della Zona distretto Aretina, Alfredo Notargiacomo, mentre i lavori sono stati seguiti dall’UOC Manutenzioni dell’Asl, guidata dall’ingegnere Daniele Giorni.
«Questa inaugurazione è un segno concreto del nostro impegno per una sanità vicina alle persone e ai territori – ha dichiarato il direttore generale dell’Asl Tse, Marco Torre – Un presidio moderno, efficiente e al passo con le esigenze della comunità».
Soddisfazione è stata espressa anche dalla vice sindaca di Arezzo, Lucia Tanti: «Questo progetto rappresenta la piena realizzazione del nostro obiettivo politico: portare i servizi a chilometro zero, valorizzare gli immobili pubblici e rafforzare la rete istituzionale. Rigutino diventa così un centro vivo di servizi e opportunità per tutta la comunità».
Il direttore di zona distretto, Alfredo Notargiacomo, ha sottolineato come la nuova struttura rappresenti un tassello fondamentale per rafforzare l’assistenza territoriale: «Portiamo i servizi ancora più vicini ai cittadini, soprattutto in un’area strategica per tutto il territorio aretino».
All’inaugurazione erano presenti rappresentanti istituzionali, personale sanitario, cittadini e membri dell’associazione Fratres.