Ha solo dieci anni, ma è riuscito a salvare la nonna colta da una crisi epilettica, mettendo in pratica le nozioni di primo soccorso apprese a scuola. È accaduto venerdì 4 aprile ad Arezzo, in città o nella prima periferia. La vicenda, di cui si conoscono solo i contorni essenziali per tutelare la privacy dei protagonisti, ha coinvolto un bambino delle scuole elementari e la nonna settantenne.
Quando la donna ha avuto la crisi, il bambino ha reagito con lucidità: l’ha fatta adagiare su un fianco, posizione utile a prevenire il soffocamento causato da eventuale ostruzione delle vie respiratorie, poi ha composto il 112, numero unico di emergenza attivo anche ad Arezzo.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza della Misericordia. I sanitari hanno trovato la situazione sotto controllo grazie all’intervento tempestivo del piccolo. Alla domanda su come sapesse cosa fare, il bambino ha risposto di aver seguito lezioni di primo soccorso nell’ambito del “Progetto Asso” (A Scuola di Soccorso), promosso proprio dalla Misericordia in diverse scuole del territorio.
«Una soddisfazione impagabile», il commento degli operatori della Misericordia, che sottolineano l’importanza della formazione sin dalla giovane età.
Il bambino, grazie alla prontezza e a una calma fuori dal comune, è riuscito a trasformare una potenziale tragedia in un esempio virtuoso di prevenzione e preparazione.