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mercoledì, Aprile 2, 2025
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Il muto reticente

Il gossip di Cesare Fracassi
Un racconto grottesco tra misteri, indagini informali e una cucina… decisamente insolita

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Lo avevano catturato e portato non in carcere, ma a casa dell’ispettore Duran, una pratica piuttosto comune a Fantacity. L’ispettore, infatti, preferiva condurre personalmente gli interrogatori, prima di lasciare che la giustizia seguisse il suo corso. Solo dopo aver ottenuto tutte le informazioni e soddisfatto la propria curiosità, permetteva che il caso proseguisse ufficialmente. A molti questa prassi potrebbe sembrare insolita, ma nella Contea di Fantacity, dove la popolazione era spesso ipnotizzata dalle trasmissioni televisive sui ristoranti e le loro pseudo-guide truffaldine, nessuno sembrava farci troppo caso. Solo l’agente Jampy Long era rimasto attivo, pur svolgendo le sue funzioni di polizia tra una passione e l’altra.

Jampy, infatti, in inverno andava a sciare, in primavera cercava asparagi, poi si dedicava alla pesca. In estate si occupava della sua piccola vigna, irrigandola con cura, e da settembre si concentrava sulla vendemmia. Nel tempo libero, andava anche a funghi.

Ma veniamo al fatto. Era stato catturato “il Barba”, l’assassino – o presunto tale – di un noto bonificatore di terreni. Lo avevano trovato mentre tentava di attraversare il fiume, fradicio dalla testa ai piedi.

Duran lo interrogò senza perdere tempo:
“Dov’è il bonificatore? Lo hai visto? Sai dove si trova?”

Il Barba rimaneva in silenzio, come se stesse per parlare, ma dalla sua bocca non usciva alcun suono. Sembrava piuttosto che stesse pregando.

“Parla! Dimmi dove sei stato ultimamente!” insistette Duran.

Ma il Barba rimase muto, con le labbra semiaperte, finché non tirò un ultimo respiro… e morì.

Due giorni dopo, l’ispettore Duran fu assalito da una sensazione spiacevole. Aveva un sospetto tremendo, che si rivelò purtroppo fondato. Sua moglie, in un eccesso di zelo, aveva rinchiuso il sospettato nella cella del forno, avvolgendolo in un cartoccio per cucinarlo. Il risultato era stato un piatto squisito, condito con spezie e un tocco di aglio tritato, di cui Duran stesso aveva inconsapevolmente goduto.

Del bonificatore, però, non si trovò più alcuna traccia.

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Cesare Fracassi
Cesare Fracassi
Nato ad Arezzo nel 1946, in via Crispi 66, al suono della prima sirena del Fabbricone. Frequentò le elementari a Sant'Agnese, una scuola di vita e di battaglie. Dopo le medie, proseguì con il liceo classico e intraprese studi di medicina e giurisprudenza, completando tutti gli esami di quest'ultima. Calciatore dilettante, fondatore della squadra Tuscar Canaglia, sciatore agonistico e presidente della FISI provinciale. Esperienze lavorative: mangimista, bancario, consulente finanziario, orafo, advisor per carte di credito, ideatore della 3/F Card, registrata presso la SIAE (sezione Olaf n°1699 del 13/4/2000) con il titolo "Global System", agricoltore e, ora, pensionato.
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