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martedì, Gennaio 21, 2025
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Benvenuti a Saione: “Il Bronx de’ noantri”

Tra cantieri infiniti, spacciatori e commercianti trasformati in vigilantes, Saione si conferma il quartiere dove il controllo è solo un'illusione

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Saione, quartiere vivace e multietnico di Arezzo, si è ormai guadagnato un nuovo titolo di prestigio: “Il Bronx de’ noantri”. Qui, tra un kebab e un bicchiere di vino scadente, si dipanano scene che sembrano rubate a un film di Tarantino, con commercianti improvvisati sceriffi e ladruncoli dalle mani più veloci di un cowboy.

Dopo Campo di Marte e i Giardini Porcinai, ormai diventati un cantiere perenne che manco l’autostrada Salerno-Reggio Calabria, e il Colle del Pionta, dove la sicurezza è una leggenda metropolitana degna delle fate di Avalon, tocca a Saione prendersi i riflettori. Il quartiere, infatti, offre un’attrazione gratuita e interattiva: il brivido di sentirsi in pericolo h24. Chi ha bisogno di Netflix quando puoi vedere la vita reale? Scazzottate, urla e ladri in azione sono il nuovo reality show che nessuno ha chiesto.

I commercianti, esasperati, hanno ormai sviluppato capacità da vigilantes. Armati di coraggio (e, a volte, di scopa o bastone), si trovano costretti a cacciare “fuori di testa” dai propri locali. Le chiamate alle forze dell’ordine, manco a dirlo, si accumulano, ma come in un infinito gioco del gatto col topo, la quiete dura meno di una pausa caffè.

Nonostante gli sforzi della polizia – che in effetti fa incursioni degne di un videogioco d’azione – il quartiere sembra destinato a restare una sorta di “terra di mezzo”: non del tutto controllato, ma neanche lasciato andare completamente in rovina. Una zona grigia dove il confine tra legalità e anarchia è sottile come una lametta.

La domanda resta: chi ha rubato la sicurezza di Saione?
Magari è nascosta sotto il cantiere dei giardini Porcinai o dispersa tra le panchine del Pionta. Nel frattempo, ai residenti non resta che sperare nel prossimo “miracolo urbanistico”, o armarsi di santa pazienza e… forse di un corso di autodifesa.

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Gino Perticai
Gino Perticai
Dal 1973 nel mondo della comunicazione, una breve esperienza Milanese con A.P.C. agenzia di Marketing, con l’avvento delle prime radio in Fm inizia una serie di esperienze nelle radio locali: Radio Torre Petrarca, Radio OK, Golden Radio, Radio Life,  fino al 1998 momento in cui l’innata curiosità e la voglia di sperimentare novità lo portano a maturare il primo interesse sul world wide web. E' da lì che nel 2000 nasce l’idea delle prime testate regionali on line. Fonda Arezzo Notizie e la dirige fino al Giugno 2016. l'Ortica è la sua nuova scommessa.

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