Questa mattina, in Viale Cittadini, un automobilista ha deciso di trasformare un normale tragitto in auto in un’esibizione d’arte contemporanea, sfondando il muro della ferrovia. Un gesto audace, quasi teatrale, che avrebbe potuto segnare una nuova frontiera tra l’urbanistica e la guida sportiva… se non fosse stato per un piccolo dettaglio: il nostro eroe ha dimenticato di portarsi via la targa.
Sì, avete capito bene: dopo aver lasciato un’impronta indelebile (letteralmente) sul muro, ha pensato di darsi alla fuga. Peccato che, accanto ai detriti, brillava il suo lasciapassare per essere rintracciato. La polizia municipale, che in questo caso non ha nemmeno dovuto fare uno sforzo da investigatori di serie TV, è ora sulle sue tracce.
“Abbiamo già la targa, ora ci manca solo il proprietario,” ha dichiarato un agente con un sorriso. La comunità aretina, intanto, si divide: c’è chi suggerisce di dare al guidatore una medaglia per il miglior autogol dell’anno e chi vorrebbe candidarlo per il Darwin Award.
Resta da chiedersi: il nostro pilota acrobatico si è reso conto dell’errore o, mentre fugge, pensa ancora di aver compiuto il crimine perfetto? Ai posteri – e agli agenti della municipale – l’ardua sentenza.