Il primo gol l’Arezzo lo subisce quando l’arbitro non ha ancora tolto il fischietto di bocca dopo aver dato inizio alla partita. Sono infatti passati solo 20 secondi quando Cicerelli allunga sulla fascia destra e mette un cross basso in area. La difesa amaranto si fa trovare impreparata, ed è un gioco da ragazzi per Cianci appoggiare la palla in rete. L’Arezzo subisce il colpo iniziale e si trova a dover affrontare una gara completamente diversa da come era stata preparata. La squadra di Troise prova a reagire, ma i tentativi risultano sterili e poco incisivi. La Ternana si dimostra più compatta, veloce e precisa nei passaggi. Favorita dal vantaggio iniziale, la squadra umbra appare comunque di una levatura superiore, in linea con i diversi obiettivi delle due compagini: tornare in Serie B per la Ternana, migliorare l’ottavo posto per l’Arezzo.
Al 14’, la Ternana raddoppia con Cicerelli, che approfitta di un’incomprensione tra Renzi e Guccione a centrocampo per involarsi verso Trombini e segnare il 2-0. Notte fonda per gli amaranto, che non riescono mai a centrare lo specchio della porta avversaria: Vannucchi, portiere della Ternana, non è mai chiamato a intervenire. Al 40’, però, arriva il primo segnale di risveglio per l’Arezzo. Guccione serve un ottimo passaggio in verticale per Ogunseye, che però risulta leggermente lungo, permettendo al portiere avversario di anticipare l’attaccante amaranto.
Se il primo gol era arrivato con l’arbitro ancora con il fischietto in bocca, l’Arezzo accorcia le distanze in una situazione simile, proprio mentre il Sig. Leone stava per mandare tutti negli spogliatoi. Da una respinta della difesa ternana, la palla arriva a Tavernelli, che calcia al volo e batte Vannucchi, riaprendo la partita sul finire del primo tempo. Questo gol cambia i piani di Troise, che aveva già fatto intensificare il riscaldamento di Pattarello, Gaddini e Santoro per un possibile ingresso a inizio ripresa. Fiducia quindi all’undici titolare anche nel secondo tempo.
Nella ripresa, l’Arezzo appare trasformato: più vivace, concreto e attento. Gli amaranto pressano alto, costringendo gli avversari a giocare velocemente. La difesa si mostra più solida, mentre il centrocampo inizia a creare occasioni per le punte. Dopo soli cinque minuti, Ogunseye chiama Vannucchi a una difficile parata, deviando un colpo di testa indirizzato sotto la traversa. Al 15’, Guccione sfiora il gol del pareggio con un tiro dalla distanza che colpisce il palo, e sulla ribattuta Ogunseye prova a insaccare, ma trova sulla sua traiettoria il piede di Vannucchi, che respinge.
L’Arezzo lotta fino all’ultimo, ma il pareggio non arriva. Peccato per il primo tempo quasi regalato agli avversari e per le disattenzioni difensive che hanno permesso alla Ternana di segnare due gol con altrettanti tiri. Se nei primi 45 minuti la differenza tra le due squadre era sembrata netta, il secondo tempo ha dimostrato un Arezzo capace di reagire e di mettere in difficoltà gli umbri. In fin dei conti, forse, un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.
Ripartiamo dal secondo tempo, con una squadra che ha lottato fino alla fine, nonostante la sconfitta.