Noi parliamo di Guelfi e Ghibellini, ma perché sono sorte queste fazioni…, tutto non é nato da Moscardelli, ma proprio da quel Barbarossa imperatore del Sacro Romano Impero d’Occidente (1152) poi nominato anche Re d’Italia.
Gli era venuto in mente di ricreare il grande Romano Impero ed aveva convocato il messo, che poi sarebbe diventato Papa, i re di Francia e di Inghilterra a Besancon, al fine anche di far terminare le discussioni gabellari tra le varie città.
Dieta, non a pranzo, ma di editto o decreto imperiale, fu emanato, ma il Papa disse “nisba”
Intanto l’imperatore mosse contro Milano e i consoli dovettero chiedergli clemenza, ma quella “Lega” delle città Lombarde alla fine,… il 29 Maggio del 1176 a Legnano, lo sconfissero, e il “carroccio”, dove erano tutti i gonfaloni delle città alleate, sfilo’ vittorioso, e nello stesso anno scomunicato, da Vittore IV, ad Anagni dovette fare delle concessioni, a tutte le città imperiali, la nomina di tutta la magistratura, non dipendeva più dall’imperatore, ma decisa autonomamente.
Per farla finita il povero Federico dovette dedicarsi per riavere la sua riabilitazione religiosa a riprendere i luoghi dell’ex impero bizzantino e nell’ attraversamento di un fiume in Armenia la sua barba inzuppata lo tiro’ giù e morì affogato(1190).
Ma al nascere di quel 13° secolo, i detrattori dell’impero cominciarono a leticare tra di sé, vi ersno i Mercanti, ricchi e facoltosi, e i finanzieri ” usurai”, che in Firenze erano legati alla famiglia dei Cerchi,( I guelfi bianchi) praticamente chi si arricchiva con il commercio limitando il sorgere e impedendo la concorrenza di altre città, con una separazione dei poteri imperiali e ecclesiastici, ma i nobili appoggiati dal clero la famiglia Donati, ( i guelfi neri) consideravano che fosse la Chiesa di Roma ad avere la supremazia universale.
Ora Dante, dopo aver assistito dal Castello di Poppi, all’età di diciotto anni, alla battaglia di Campaldino 1298, dopo 5 anni dovette per condanna andar in esilio fuori di Firenze in quanto bianco guelfo.
E gli altri i ghibellini chi erano, erano coloro che consideravano nell’ imperatore il potere politico, e nella chiesa il solo potere religioso, un po’ come i guelfi bianchi, ma che riconoscevano nell’imperatore, l’autorità sovrana a limitare gli attriti tra le varie città e in Toscana Arezzo fu l’ unica fino alla sconfitta a perdurare nel suo ghibellinismo.
Intanto i guelfi bianchi non riuscirono a rientrare in Firenze e furono sconfitti a Lastra a Signa nel 1304.
E qui” s’ariva” al Foscolo che dice di Dante ” il ghibellin fuggiasco”, ma è solo per contrastare le idee politiche del Gioberti : uno considerava il patriottismo, l’amore per la propria nazione, una illusione, ma ragione di vita, l’altro lo spirito religioso all’ unione di persone e idee come partito “la Dc, lo scudo crociato!! “…… E vennero!!