Nella giornata di ieri, nell’ambito di sempre più serrati servizi predisposti dalla Polizia di Stato per contrastare il fenomeno diffuso dei reati predatori e dello spaccio di sostanze stupefacenti, personale della Squadra Volanti e della Squadra Mobile della Questura di Arezzo hanno messo a segno due distinte operazioni che si sono concluse con 4 arresti per rapina impropria e un arresto di un cittadino albanese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Nello specifico la Squadra Volante ha fermato 4 cittadini rumeni, due donne e due uomini, che a prima vista apparivano come due normali coppie.
In realtà si erano appena resi responsabili di una rapina da 700 euro in cosmetici e alcolici perpetrata ai danni del supermercato di via Vittorio Veneto alle 14,00 circa di ieri.
Nessuno poteva sospettare, infatti, che i 4, fra cui una donna incinta e già madre di bimba di 18 mesi, fossero riusciti a sottrarre ed occultare tutti quei prodotti all’interno di un vano appositamente creato nel passeggino utilizzato dalla donna per trasportare la figlioletta.
Nonostante gli atteggiamenti elusivi dei quattro tali da denotare una non comune esperienza nel campo dei furti, i loro movimenti attirano l’attenzione dell’addetto anti-taccheggio del supermercato che li segue fino all’uscita delle casse.
Al momento del pagamento, i 4 si dividono: uno si posiziona fuori dal supermercato fungendo da “palo”, il secondo uomo lo segue fuori, mentre le due donne pagano il prezzo di un solo prodotto dal valore irrisorio, superando le casse.
A quel punto l’addetto alla sicurezza con dipendenti, le ferma chiedendo loro di mostrare il resto della merce non pagata.
Vistosi scoperte, le donne chiama no in aiuto i loro compagni che rientra no nel negozio e iniziavano a spintonare energicamente gli addetti del supermercato nel tentativo di guadagnare la fuga portando con se la refurtiva.
Tuttavia sono costretti ad abbondonare il passeggino che avrebbe rallentato la loro fuga, scappando a piedi in direzione Via Colombo sempre seguiti dai dipendenti del supermercato che non li perdono mai di vista comunicando contestualmente la loro posizione alla Sala Operativa della Questura di Arezzo, contatatta nel frattempo.
Grazie alle puntuali indicazioni fornite dalle vittime e al tempismo delle Volanti, i fuggitivi vengono fermati in via Tortaia e immediatamente condotti in Questura per una completa identificazione.
Dagli accertamenti emergono numerosissimi precedenti per reati contro il patrimonio a carico dei 4 fermati, tutti di nazionalità rumena e di età compresa tra i 19 e 21 anni e provenienti da un campo nomadi del Lazio.
Alla luce dei fatti, i 4 vengono arrestati per rapina impropria e condotti presso la Casa Circondariale di Sollicciano a disposizione dell’A.G., tranne la giovane madre in stato interessante che, data la sua condizione, veiene immediatamente liberata.
Sempre nel pomeriggio di venerdì, agenti della Squadra Mobile hanno stroncato un giro di spaccio di cocaina gestito da un pregiudicato albanese 47enne.
Dopo vari servizi di appostamento che consentiono di accertare come l’uomo rifornisse i tossicodipendenti nella zona “Dante”, ieri, dopo aver constatato l’ennesima cessione di stupefacente, gli operatori lo bloccano a bordo della propria auto estendendo il controllo presso la sua abitazione dove viene trovato a seguito di perquisizione, nascosto nell’armadio, un involucro contenente circa 40 grammi di cocaina, bilancino di precisione e 500 euro in contanti, sicuro provento dell’attività di spaccio.
L’uomo veniva quindi arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e condotto presso la Casa Circondariale di Sollicciano a disposizione dell’A.G.