Virus, il bollettino: + 47 nuovi casi nella provincia di Arezzo, 18 nel comune. Un decesso in ospedale
Periodo di riferimento: dalle ore 14 del 1 dicembre alle ore 14 del 2 dicembre 2020
Il numero di nuovi casi positivi nella Asl Tse è di 122 unità, di cui 47 nella provincia di Arezzo e per i quali sono stati effettuati 1136 tamponi.
Le persone positive in carico sono 1771.Continua a leggere
Si registrano 84 guarigioni e un decesso.
Nuovi casi positivi per classi d’età
Provincia
0 – 18
19 – 34
35 – 49
50 – 64
65 – 79
over 80
Arezzo
8
8
13
8
3
7
Trend ultima settimana casi positivi (così come comunicati nei precedenti report)
Provincia
Giovedì
26/11/20
Venerdì
27/11/20
Sabato
28/11/2020
Domenica
29/11/2020
Lunedì
29/11/20
Martedi
01/12/20
Mercoledì
02/12/20
Arezzo
96
71
78
47
32
37
47
Nuovi casi per Comune della provincia di Arezzo (i comuni non indicati hanno zero nuovi casi)
Comune
Nuovi casi
Arezzo
18
Bibbiena
5
Bucine
1
Capolona
1
Castel Focognano
1
Castelfranco Piandiscò
2
Castiglion Fibocchi
1
Cortona
3
Laterina Pergine Valdarno
1
Marciano Della Chiana
3
Monte San Savino
4
Montevarchi
3
Pratovecchio-Stia
1
Sansepolcro
3
Ricoveri
Posti letto occupati
Degenza Covid San Donato Arezzo
101
TI San Donato Arezzo
20
Ulteriori informazioni
Numero di tamponi effettuati
Provincia di Arezzo
1136
Persone Positive in carico
Provincia di Arezzo
1771
Di cui a domicilio
Provincia di Arezzo
1435
Numero di persone contatti stretti in quarantena
Provincia di Arezzo
3010
Guariti
Provincia di Arezzo
84
Persone decedute
Ospedale San Donato Arezzo
Uomo 87 anni deceduto il primo dicembre 2020
Rapita dal padre a Trieste: bambina di 3 anni rintracciata ad Arezzo
La Stazione Carabinieri di Trieste Guardiella, in collaborazione con la Polstrada di Arezzo, ha rintracciato una bambina di tre anni che era stata sottratta alla madre.Continua a leggere
Nel pomeriggio dello scorso 27 novembre, una 23enne residente a Trieste ha denunciato ai Carabinieri di Guardiella la sottrazione della figlia, a lei affidata a seguito della separazione dal compagno e padre della piccola.
La donna ha riferito ai militari che l’ex convivente aveva approfittato della visita periodica alla figlia per allontanarsi da Trieste portando con sé la bambina.
Raggiunto telefonicamente dalla donna, aveva affermato che avrebbe portato la figlia nella sua casa in Calabria. Essendo il padre di nazionalità rumena, la paura era che la bambina potesse essere condotta all’estero.
Le ricerche da parte dei carabinieri, protrattesi fino alla tarda serata, hanno permesso di individuare il veicolo lungo l’autostrada A1, in direzione Roma, all’altezza di Arezzo.
È stata così attivata la Polstrada di Battifolle, che ha intercettato e bloccato l’auto.
La bambina è stata affidata temporaneamente ai servizi sociali del capoluogo aretino e poi riaccompagnata dalla madre a Trieste, mentre il padre è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Trieste per sottrazione di minore.
Tari: rinviata al primo febbraio la seconda rata per le imprese in difficoltà
“Come noto, diverse attività economiche hanno dovuto chiudere a seguito del susseguirsi dei vari decreti della Presidenza del consiglio dei ministri, emanati per affrontare l’emergenza pandemica da Covid 19.Continua a leggere
Peraltro, le chiusure attuali sono state vissute ancora peggio che nel periodo primaverile.
Di conseguenza, per tutta una serie di categorie sono subentrate varie difficoltà, specialmente nell’adempiere alle scadenze fiscali, non ultima la Tari: il pagamento della seconda rata, per il tributo, è fissato al 15 dicembre.
In questo momento di crisi, si rende necessario salvaguardare, per quanto in nostro potere, il tessuto economico cittadino, minacciato da un depauperamento che si somma al precedente del periodo marzo-maggio: ecco perché abbiamo deciso, per minimizzare un danno comunque atteso, di concedere respiro a quei negozi e a quelle attività che dalla grave situazione sanitaria hanno subito i maggiori contraccolpi”.
Così il sindaco Alessandro Ghinelli annuncia il rinvio della seconda rata della Tari a favore delle attività obbligate a chiudere e anche di quelle che, pur non obbligate a tale misura, hanno subito una limitazione in ordine alle modalità del loro esercizio.
“C’è inoltre da dire, prendendo in considerazione l’andamento dei flussi di cassa del Comune – ha aggiunto l’assessore al bilancio Alberto Merelli – che lo spostamento di questa seconda rata per determinate categorie di contribuenti non determina effetti negativi per l’equilibrio finanziario delle casse comunali che risulta in condizioni tali da permetterci questo provvedimento.
A ora non ci è noto il numero esatto dei beneficiari, il consuntivo finale lo faremo ex post.
Chiudo con alcuni numeri: il gettito atteso della Tari 2020 era pari a 17 milioni e mezzo di euro, con la prima rata abbiamo riscosso 6.900.000 euro degli 8.800.000 preventivati.
Per quanto riguarda l’altra grande fonte di entrata, l’Imu, prevista intorno ai 22 milioni su base annua, devo dire che la prima rata è andata bene, la riscossione si è allineata a quanto previsto, raggiungendo l’introito dell’equivalente periodo dell’anno scorso”.
Dunque, Tari rimandata al primo febbraio 2021 per i codici Ateco individuati negli ultimi decreti “ristori”. I riferimenti normativi sono il D.L. 137/2020 e l’allegato 2 del D.L. 149/2020 integrato dal D.L. 154/2020. Rientrano in questa agevolazione sulla Tari, tra gli altri, alberghi e ristoranti, bar e cinema, gelaterie e pasticcerie, trasporto con taxi e agenzie di viaggio, piscine e palestre, discoteche, tatuaggi, agenzie matrimoniali, sale giochi, servizi di cura degli animali, commercio al dettaglio e commercio ambulante di tutti quei beni e generi considerati non necessari.
Per le utenze domestiche e per i codici Ateco residuali la scadenza resta il 15 dicembre con applicazione in caso di ritardato pagamento del cosiddetto “ravvedimento operoso”: il contribuente dovrà versare il tributo maggiorato degli interessi legali e di una sanzione commisurata al ritardo.
Specializzato in raggiri on line denunciato dai carabinieri
I militari del Comando Stazione Carabinieri di Sansepolcro a seguito di un’ indagine, hanno denunciato per truffa aggravata un pregiudicato di origini campane, noto alle forze dell’ordine e specializzato nei raggiri online.Continua a leggere
L’ indagato, utilizzando una nota piattaforma di e-commerce ha messo in vendita un prodotto elettronico di valore ad un prezzo decisamente appetibile rispetto a quello di mercato e dopo aver preso contatti con l’ignara vittima, ha pattuito e si è fatto rimettere mediante bonifico bancario, la somma pattuita di circa 500 euro.
Il prodotto in questione, ovviamente, non è mai giunto a destinazione e il venditore una volta raggiunto dal denaro è scomparso immediatamente.
I Carabinieri, sono riusciti a risalire all’identità del malfattore e al suo conto corrente che è stato immediatamente bloccato.
Ulteriori approfondimenti investigativiverranno effettuati con la Procura della Repubblica.
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