COVID-19: sedicesimo caso ad Arezzo, è una donna marchigiana
Ghinelli “Il mercato torna per i generi alimentari, i supermarket aperti il sabato e la domenica”
Il sindaco, dalla comunicazione del Prefetto, decide sull’apertura del mercato e dei supermercati, ma solo per i generi alimentari.
Nei supermarket sarà vietata l’area dei non alimentari.
Andrà garantita la distanza di sicurezza.
Nei supermarket sarà vietata l’area dei non alimentari.
Andrà garantita la distanza di sicurezza.
Covid-19, nuovo caso ad Arezzo: è una sessantenne
E’ una signora di 61 anni, è la figlia della donna riportata come caso di ieri.
Anche lei è ricoverata con la madre in malattie infettive.
Anche lei è ricoverata con la madre in malattie infettive.
Dieci persone denunciate per l’inosservanza delle disposizioni impartite dal Governo
Tutti sono stati trovati a circolare senza una giustificazione valida ovvero con motivazioni risultate non veritiere a seguito degli accertamenti svolti.
Inoltre, nella tarda serata di ieri, nel Comune di Cortona, i due titolari di un esercizio commerciale sono stati anche essi denunciati per inosservanza delle prescrizioni, varate per contrastare la diffusione dell’epidemia, poiché il locale è stato trovato ancora aperto dopo l’orario stabilito per la cessazione dell’attività.
Nell’immediatezza l’esercizio è stato chiuso ed è stata avanzata al comune la proposta per l’applicazione della sospensione dell’attività.
Inoltre, nella tarda serata di ieri, nel Comune di Cortona, i due titolari di un esercizio commerciale sono stati anche essi denunciati per inosservanza delle prescrizioni, varate per contrastare la diffusione dell’epidemia, poiché il locale è stato trovato ancora aperto dopo l’orario stabilito per la cessazione dell’attività.
Nell’immediatezza l’esercizio è stato chiuso ed è stata avanzata al comune la proposta per l’applicazione della sospensione dell’attività.
La USL Toscana sud est si rende autonoma nell’analisi del tampone per il Covid-19
Il Direttore D’Urso ‘L’epidemia si contiene anche con l’efficenza’
“Parte da oggi nell’Azienda USL Toscana sud est il nuovo servizio di analisi dei tamponi per Covid 19, fatto direttamente nell’ambito dei laboratori dell’Azienda.
L’attività fino ad oggi era stata effettuata solo nelle Aziende Ospedaliero Universitarie. La possibilità di estensione di questo tipo di analisi, anche agli altri laboratori di microbiologia attrezzati, è stato previsto da una delle ultime Ordinanze della Regione Toscana.
Quindi, da oggi, i laboratori di microbiologia di Arezzo e di Grosseti, attrezzati per la determinazione del gene virale del tampone nasofaringeo del paziente sintomatico e a rischio contagio, eseguono le analisi.
Questo permette una risposta più rapida ed efficiente all’emergenza.
“Parte da oggi nell’Azienda USL Toscana sud est il nuovo servizio di analisi dei tamponi per Covid 19, fatto direttamente nell’ambito dei laboratori dell’Azienda.
L’attività fino ad oggi era stata effettuata solo nelle Aziende Ospedaliero Universitarie. La possibilità di estensione di questo tipo di analisi, anche agli altri laboratori di microbiologia attrezzati, è stato previsto da una delle ultime Ordinanze della Regione Toscana.
Quindi, da oggi, i laboratori di microbiologia di Arezzo e di Grosseti, attrezzati per la determinazione del gene virale del tampone nasofaringeo del paziente sintomatico e a rischio contagio, eseguono le analisi.
Questo permette una risposta più rapida ed efficiente all’emergenza.
Coronavirus, in giro alle tre di notte senza giustificazione denunciato 40enne
I carabinieri del pronto intervento della Compagnia Carabinieri di San Giovanni Valdarno hanno denunciato in stato di libertà un operaio 40enne levanese che è stato fermato e controllato alle 03.00 di notte a Terranuova Bracciolini.
Fermato ad un posto di controllo, è risultato sprovvisto dell’autocertificazione, pertanto i militari lo hanno invitato a compilarne una copia sul posto: l’uomo ha dichiarato di spostarsi tra Terranuova e Levane per comprovate esigenze lavorative, dichiarando di lavorare in una ditta collegata alla moda.
Tenuto conto che la ditta è aperta durante il giorno, i militari hanno deferito l’uomo per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, violazione sanzionata con l’arresto sino a 3 mesi, nonché per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, un reato punito con la reclusione sino a due anni.
Fermato ad un posto di controllo, è risultato sprovvisto dell’autocertificazione, pertanto i militari lo hanno invitato a compilarne una copia sul posto: l’uomo ha dichiarato di spostarsi tra Terranuova e Levane per comprovate esigenze lavorative, dichiarando di lavorare in una ditta collegata alla moda.
Tenuto conto che la ditta è aperta durante il giorno, i militari hanno deferito l’uomo per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità, violazione sanzionata con l’arresto sino a 3 mesi, nonché per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico, un reato punito con la reclusione sino a due anni.
Controlli dei carabinieri di Bibbiena, in Casentino una settantina di militari hanno identificato circa 150 persone

Registrato un furto di oggetti di arredamento, in una casa utilizzata per vacanze a Pratovecchio Stia.
In due sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti:
un giovane straniero, residente a Bibbiena protagonista di un incidente stradale senza feriti, sottoposto ad accertamento etilometrico con esito positivo con valori superiori alla norma.
Un casentinese, invece, è stato sorpreso dalla Stazione di Poppi, a guidare la propria moto dopo aver assunto cocaina.
Ad entrambi oltre la denuncia, il ritiro delle patenti e dei veicoli sottoposti a sequestro per la successiva confisca.
In due sono stati denunciati per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di stupefacenti:
un giovane straniero, residente a Bibbiena protagonista di un incidente stradale senza feriti, sottoposto ad accertamento etilometrico con esito positivo con valori superiori alla norma.
Un casentinese, invece, è stato sorpreso dalla Stazione di Poppi, a guidare la propria moto dopo aver assunto cocaina.
Ad entrambi oltre la denuncia, il ritiro delle patenti e dei veicoli sottoposti a sequestro per la successiva confisca.
Nella rete dell’Arma casentinese
anche un giovane italiano, responsabile in passato di reati contro la persona, il patrimonio e su stupefacenti, che ha violato il divieto di ritorno nel Comune di Castel Focognano.
I militari della Stazione di Rassina, dopo il controllo nei pressi della Stazione Ferroviaria: lo hanno denunciato, gli hanno notificato un nuovo provvedimento di divieto di ritorno in quel Comune.
I militari della Stazione di Rassina, dopo il controllo nei pressi della Stazione Ferroviaria: lo hanno denunciato, gli hanno notificato un nuovo provvedimento di divieto di ritorno in quel Comune.
Uffici comunali: il vademecum
Si accede ai servizi solo per reali, gravi e comprovate necessità e su appuntamento. Fino al 3 aprile
Conformemente a quanto previsto dal recente decreto del presidente del consiglio dei ministri sulle misure di contenimento del virus Covid 19 estese a tutto il territorio nazionale, anche gli uffici comunali si adeguano, soprattutto per quanto attiene la loro articolazione organizzativa e il rapporto con il pubblico.
L’invito a tutti i cittadini è quello di non recarvisi di persona e di utilizzare invece la mail e il telefono. L’indispensabilità di recarsi in un ufficio comunale deve essere dettata solo da casi di reale, comprovata, documentata e indifferibile necessità: anche in queste situazioni, tuttavia, si potrà fruire del servizio solo su appuntamento, entrando uno alla volta, rispettando la distanza di sicurezza di almeno un metro fra cittadino e dipendente comunale. Per accedere a palazzo comunale va utilizzato esclusivamente l’ingresso da piazza della Libertà.
Ecco nel dettaglio cosa accade fino al 3 aprile prossimo:(ordinanza)
Conformemente a quanto previsto dal recente decreto del presidente del consiglio dei ministri sulle misure di contenimento del virus Covid 19 estese a tutto il territorio nazionale, anche gli uffici comunali si adeguano, soprattutto per quanto attiene la loro articolazione organizzativa e il rapporto con il pubblico.
L’invito a tutti i cittadini è quello di non recarvisi di persona e di utilizzare invece la mail e il telefono. L’indispensabilità di recarsi in un ufficio comunale deve essere dettata solo da casi di reale, comprovata, documentata e indifferibile necessità: anche in queste situazioni, tuttavia, si potrà fruire del servizio solo su appuntamento, entrando uno alla volta, rispettando la distanza di sicurezza di almeno un metro fra cittadino e dipendente comunale. Per accedere a palazzo comunale va utilizzato esclusivamente l’ingresso da piazza della Libertà.
Ecco nel dettaglio cosa accade fino al 3 aprile prossimo:(ordinanza)
Università: migliaia di corsi già disponibili sulla piattaforma e-learning

L’Università di Siena sta affrontando le complicazioni della sospensione delle attività didattiche, prevista dal governo, fornendo ai propri iscritti tutti gli strumenti per proseguire il percorso formativo attraverso procedure a distanza.
Sul sito dell’ateneo è disponibile la piattaforma “Moodle”, tra le più diffuse nel mondo per la teledidattica e per supportare la didattica curriculare.
Gli studenti vi possono trovare tutto il materiale opportunamente messo a disposizione dai docenti: dispense, video, filmati, MOOC, bibliografie, selezioni di articoli accessibili in formato elettronico, e-books, oltre ovviamente a registrazioni di lezioni.
Molti docenti, inoltre, hanno chiesto in questi giorni di svolgere le lezioni in diretta streaming, pertanto contiamo di poter far fronte in maniera efficace alle esigenze dei nostri studenti”.
Tra le varie azioni a disposizione di docenti e studenti, vi è la possibilità di organizzare lezioni o incontri telematici online (in modalità sincrona), grazie anche agli strumenti messi a disposizione dalla Google Suite, o di registrare lezioni e presentazioni, che potranno essere consultate (in modalità asincrona) dagli studenti attraverso la piattaforma e-learning.
Sul sito dell’ateneo è disponibile la piattaforma “Moodle”, tra le più diffuse nel mondo per la teledidattica e per supportare la didattica curriculare.
Gli studenti vi possono trovare tutto il materiale opportunamente messo a disposizione dai docenti: dispense, video, filmati, MOOC, bibliografie, selezioni di articoli accessibili in formato elettronico, e-books, oltre ovviamente a registrazioni di lezioni.
Molti docenti, inoltre, hanno chiesto in questi giorni di svolgere le lezioni in diretta streaming, pertanto contiamo di poter far fronte in maniera efficace alle esigenze dei nostri studenti”.
Tra le varie azioni a disposizione di docenti e studenti, vi è la possibilità di organizzare lezioni o incontri telematici online (in modalità sincrona), grazie anche agli strumenti messi a disposizione dalla Google Suite, o di registrare lezioni e presentazioni, che potranno essere consultate (in modalità asincrona) dagli studenti attraverso la piattaforma e-learning.
Anche i consiglieri comunali restano a casa. A marzo nessuna seduta”

Dichiarazione del presidente Alessio Mattesini“Il Consiglio Comunale si conforma a quello che è l’attuale pressante invito: anche i rappresentanti dei cittadini di Arezzo, dunque, restano a casa. A marzo non ci saranno sedute. Potevamo adottare misure precauzionali, sulle distanze e sulla presenza di disinfettanti in aula, come peraltro previsto dal recente decreto del presidente del consiglio dei ministri, ma abbiamo ritenuto più saggio evitare di rendere l’aula stessa un luogo di potenziale diffusione del contagio. Pronti a riprendere il nostro ruolo appena terminerà l’emergenza.
Mi sia consentito, a proposito di quest’ultima, di ringraziare per l’impegno quotidiano profuso il personale, sanitario e non, che opera nell’ospedale cittadino e in tutte le strutture sanitarie presenti nel territorio, compresi i medici di famiglia. A dimostrazione di come Arezzo possa vantare professionisti esemplari a cui tutti dobbiamo essere grati”.
Mi sia consentito, a proposito di quest’ultima, di ringraziare per l’impegno quotidiano profuso il personale, sanitario e non, che opera nell’ospedale cittadino e in tutte le strutture sanitarie presenti nel territorio, compresi i medici di famiglia. A dimostrazione di come Arezzo possa vantare professionisti esemplari a cui tutti dobbiamo essere grati”.
Ralli: “ridurre e non dilazionare Cosap e Tari. Preparare ora una strategia di sostegno all’economia aretina”

Il capogruppo Pd, Luciano Ralli, chiede la convocazione in video conferenza della Commissione bilancio e poi confronto on line con i soggetti economici, sindacali e professionali. Riduzione immediata di Tari e CosapE’ certamente apprezzabile l’annuncio del Sindaco Ghinelli di far slittare di un mese il pagamento della Tari.
Purtroppo penso che le conseguenze economiche ed occupazionali dell’emergenza Covid 19 saranno talmente gravi da richiedere ben altro.
Intanto sarebbe preferibile deliberare la riduzione e non il semplice spostamento della scadenza di pagamento: il reddito calerà e non potrà essere recuperato in poco tempo e quindi la dilazione servirebbe a ben poco.
Dobbiamo poi cominciare a ipotizzare oggi una strategia generale, condivisa con categorie economiche, sindacati e ordini professionali che porti rapidamente ad una revisione delle previsioni di bilancio e, comunque, a concrete azioni di sostegno a chi vede messi in discussione reddito e lavoro.
Propongo quindi di organizzare in video conferenza, con il supporto del Ced, la riunione della Commissione bilancio per definire insieme un calendario di appuntamenti con tutti i soggetti interessati.
Anche queste riunioni possono essere svolte con l’ausilio di Skype.
Non possiamo attendere la fine dell’emergenza per cominciare a ipotizzare le soluzioni. Impieghiamo invece questo tempo per fare comunque il nostro lavoro di amministratori pubblici.
L’obiettivo potrebbe essere quello di giungere alla prima possibile seduta del Consiglio, che ovviamente penso non potrà essere quella del 16 marzo per la quale mi permetto di chiedere il rinvio, con il lavoro di ascolto, confronto e prima bozza di proposta già svolto.
Utilizziamo bene e al massimo il tempo che abbiamo a disposizione, senza attendere la fine dell’emergenza stando a guardare.
Purtroppo penso che le conseguenze economiche ed occupazionali dell’emergenza Covid 19 saranno talmente gravi da richiedere ben altro.
Intanto sarebbe preferibile deliberare la riduzione e non il semplice spostamento della scadenza di pagamento: il reddito calerà e non potrà essere recuperato in poco tempo e quindi la dilazione servirebbe a ben poco.
Dobbiamo poi cominciare a ipotizzare oggi una strategia generale, condivisa con categorie economiche, sindacati e ordini professionali che porti rapidamente ad una revisione delle previsioni di bilancio e, comunque, a concrete azioni di sostegno a chi vede messi in discussione reddito e lavoro.
Propongo quindi di organizzare in video conferenza, con il supporto del Ced, la riunione della Commissione bilancio per definire insieme un calendario di appuntamenti con tutti i soggetti interessati.
Anche queste riunioni possono essere svolte con l’ausilio di Skype.
Non possiamo attendere la fine dell’emergenza per cominciare a ipotizzare le soluzioni. Impieghiamo invece questo tempo per fare comunque il nostro lavoro di amministratori pubblici.
L’obiettivo potrebbe essere quello di giungere alla prima possibile seduta del Consiglio, che ovviamente penso non potrà essere quella del 16 marzo per la quale mi permetto di chiedere il rinvio, con il lavoro di ascolto, confronto e prima bozza di proposta già svolto.
Utilizziamo bene e al massimo il tempo che abbiamo a disposizione, senza attendere la fine dell’emergenza stando a guardare.
Coronavirus: Coldiretti, mercati di campagna amica presidio e servizio per la collettività

La possibilità di poter acquistare all’aperto, in aree molto ampie e ben distribuite permette il rispetto delle misure di sicurezza interpersonali indicate dal ministero, dando la possibilità al cittadino di poter acquistare in sicurezza i prodotti di primaria necessità.Ad oggi nella città di Arezzo i due appuntamenti del mercoledì in Piazza Giotto ed il venerdì in Via Spallanzani sono vietati.
Questo è accaduto nonostante le misure già adottate dall’associazione aretina che dal 5 marzo scorso, a seguito del DPCM del 04/03/2020 e dopo accurata analisi della circolare del Prefetto stesso giorno, aveva adottato tutte le misure di salvaguardia a tutela della salute dei cittadini e quindi il distanziamento dei banchi, la verifica del flusso di ingresso in modo da permettere di rispettare la distanza di sicurezza tra le persone, la dotazione su tutti i banchi di disinfettante a disposizione dei clienti e degli operatori, l’obbligo degli operatori ad essere muniti di guanti e l’obbligo di non manipolare il denaro con gli stessi guanti utilizzati per la merce, la sanificazione continua dei banchi con appositi detergenti, il divieto assoluto da parte dei consumatori di toccare la merce in vendita, manipolata solo dagli operatori, la dotazione di cartellonistica appropriata per il rispetto delle prescrizioni.
Nelle ultime ore abbiamo scritto al Signor Prefetto di Arezzo, al Sindaco Ghinelli e all’Assessore Comanducci perché possano rivedere la posizione, anche a seguito delle numerose richieste pervenute dai consumatori abituali.
Questo è accaduto nonostante le misure già adottate dall’associazione aretina che dal 5 marzo scorso, a seguito del DPCM del 04/03/2020 e dopo accurata analisi della circolare del Prefetto stesso giorno, aveva adottato tutte le misure di salvaguardia a tutela della salute dei cittadini e quindi il distanziamento dei banchi, la verifica del flusso di ingresso in modo da permettere di rispettare la distanza di sicurezza tra le persone, la dotazione su tutti i banchi di disinfettante a disposizione dei clienti e degli operatori, l’obbligo degli operatori ad essere muniti di guanti e l’obbligo di non manipolare il denaro con gli stessi guanti utilizzati per la merce, la sanificazione continua dei banchi con appositi detergenti, il divieto assoluto da parte dei consumatori di toccare la merce in vendita, manipolata solo dagli operatori, la dotazione di cartellonistica appropriata per il rispetto delle prescrizioni.
Nelle ultime ore abbiamo scritto al Signor Prefetto di Arezzo, al Sindaco Ghinelli e all’Assessore Comanducci perché possano rivedere la posizione, anche a seguito delle numerose richieste pervenute dai consumatori abituali.
Facciamo notare – si avvia a chiudere la Coldiretti Aretina –
che al punto 4 del capitolo esercizi pubblici il governo attraverso le faq ha chiarito che i mercati che vendono prodotti alimentari, nel rispetto delle procedure precauzionali, restano aperti così come segue
“I mercati, anche rionali sono obbligati alla chiusura, per la vendita di beni alimentari?
No, non è prevista la chiusura relativamente alla vendita di generi alimentari nei mercati coperti e in quelli all’aperto recintati dove è previsto il controllo dell’accesso”.
Facciamo ancora una volta che la nostra responsabilità, diventi in questa fase delicata, il nostro più grande punto di forza.
“I mercati, anche rionali sono obbligati alla chiusura, per la vendita di beni alimentari?
No, non è prevista la chiusura relativamente alla vendita di generi alimentari nei mercati coperti e in quelli all’aperto recintati dove è previsto il controllo dell’accesso”.
Facciamo ancora una volta che la nostra responsabilità, diventi in questa fase delicata, il nostro più grande punto di forza.
La donna è residente nelle Marche.
I contagiati accertati di Arezzo sono 7.
I quarantenati sono 367 cioè 32 più di ieri (178 adulti e 189 minori).
La notizia che sta circolando secondo la quale vi sarebbe un elicottero, in volo nei cieli di Arezzo per disinfettare la Città è falsa.