Una settimana di 7 giorni? Non serve più.
Il lavoro è smart, la famiglia è aperta, la società è flessibile.
La prossima settimana? Inizierà mercoledì. Tre giorni lavorativi e poi festa. Tutti fuori.
Quella dopo potrebbe iniziare di venerdì. Poche ore di lavoro e poi spritz. Tutti al bar.
Almeno tre settimane consecutive inizieranno di sabato. Un ponte fa bene a tutti. Tra Calabria e Sicilia le settimane saranno 6: un ponte lungo.
D’autunno di lunedì.
I martedì saranno grassi.
D’inverno di mercoledì.
I giovedì faranno primavera.
D’estate i venerdì.
Il sabato sarà battuto all’asta.
Le feste solo di domenica.
Una settimana di sette giorni? Non fa più comodo.
Non serve più a nessuno.
L’ora legale andrà a braccetto con la settimana caratteriale. Il mese concettuale. L’anno fa un po’ come ti pare.
Ci guadagneremo tutti. E di qualche lunedì in meno non si lamenterà nessuno.
Chi ama i lunedì alzi la mano!
Visto? Sarete quattro gatti.
Al limite i lunedì li farete voi.
Tutti e quarantaquattro.
Evviva.
Una settimana di 7 giorni? Ha rotto le casse.
È iniziata l’era della settimana di classe.
Ai Stories: Settimana di classe
L'era della settimana di classe
Sette giorni sono troppi, il tempo è liquido e la società si adatta: tra lunedì opzionali e venerdì spritz, il calendario si reinventa