Ho visto quattro volte giocare il Pesaro contro l’Arezzo. La prima fu in Coppa, ad agosto: un calcio estivo, loro appena assemblati e noi a dominare in casa loro. Poi, dopo un mese, ci restituirono il favore con una sonora sconfitta, e al ritorno ci bloccarono sul pari.
Squadra esperta, ma con giovani frizzanti: tre classe 2005, tra cui Tavellaro, che nel primo tempo ha praticamente annullato Pattarello.
Nel secondo tempo, dopo l’ammonizione di Guccione per il rigore causato, e quella di Pattarello – forse innervosito per averlo sbagliato – ho lasciato lo stadio dopo il gol di Okoro. Deluso.
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Trombini 6 – Da qualche partita non lo vedo reattivo tra i pali. A Gubbio, dalla curva, mi era sembrato titubante. Forse paga anche la lentezza della difesa davanti a lui?
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Renzi 6 – Superato troppe volte, raramente utile in fase offensiva.
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Gilli 6 – Anche lui manca di rapidità.
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Chiosa 6 – Idem come sopra.
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Righetti 6 – Meglio in fase avanzata che in copertura.
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Mawuli 6 – Primo tempo così così, poi scompare.
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Guccione 6 – Prova da regista, ma l’interdizione non è il suo forte.
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Dezi 5,5 – Presente ovunque, ma inconsistente. Pesa l’errore che porta al gol del Pesaro.
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Pattarello 5,5 – Il solito “torello”, ma sbaglia il rigore e anche una punizione che doveva lasciare a Guccione o Righetti.
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Ravasio 6 – Utile in copertura, ma davanti cade sempre. Con quel fisico dovrebbe far paura!
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Tavernelli 6,5 – Rapido, ottimi stop e scambi: l’unico che oggi mi ha convinto.
I cambi? Non li ho visti, ero già uscito!
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Bucchi 5,5 – Come Dezi: troppe idee e poca concretezza.
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Il pubblico 7 – Sempre presente, anche oggi.
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Io 14,5 – I minuti che mi sono perso uscendo prima…
Mi spiace per la città e la squadra, bene per il camorrista.