Domani sera allo stadio ci attende il primo esame decisivo: Arezzo-Gubbio, fischio d’inizio alle ore 20. Il confronto con gli Eugubini affonda le sue radici anche nella storia medievale che ci accomuna, ma questa volta a fare la differenza non saranno i tre ceri del 15 maggio — Sant’Ubaldo, San Giorgio e Sant’Antonio — bensì la forza e la determinazione dei nostri tre arieti: Mario, Camillo ed Emiliano.
Il cammino della nostra squadra è stato intenso e meritato. La posta in palio è alta, e in una gara secca come questa tutto può succedere: vittoria e pareggio sono risultati a portata, ma serviranno grinta, concentrazione e spirito di squadra. Mister Bucchi ha lavorato sodo per mettere a punto una formazione che non solo funziona, ma diverte anche. La sua squadra è capace di dare spettacolo, e domani sera proverà a farlo ancora.
L’undici titolare si profila così: in porta il solido Trombini; linea difensiva con Renzi, Gilli, Chiosa e uno tra Righetti e Coccia. Dal ballottaggio per la fascia dipenderà la scelta del centrocampo, dove Mawuli o Chierico affiancheranno Dezi e Guccione. Davanti, pronti a colpire, ci saranno Mario, Camillo ed Emiliano. I cambi arriveranno al momento giusto, per tenere alto il ritmo fino alla fine.
Tutti allo stadio a sostenere la squadra: il destino si gioca in novanta minuti. Forza Arezzo!