L’Arezzo supera il Gubbio e accede al secondo turno dei playoff, dove affronterà la Vis Pesaro. La squadra di Bucchi ribalta la partita dopo una partenza difficile, nella quale gli ospiti avevano messo seriamente in difficoltà gli amaranto.
Il Gubbio parte forte, mentre l’Arezzo appare titubante e fatica a trovare le trame di gioco ormai consolidate. Gli uomini di Fontana imbrigliano gli amaranto con un possesso orizzontale e ripartenze sulle fasce, dove spesso hanno la meglio sugli esterni aretini. Il vantaggio arriva al 10’ con Corsinelli, che devia di testa un cross dalla destra di Spina. Proprio Spina è una vera “spina nel fianco” per la difesa amaranto, e al 26’ colpisce il palo al termine dell’ennesima azione in velocità, con Trombini ormai battuto.
Il pubblico comincia a temere il peggio, ma l’incitamento si fa più forte. L’Arezzo reagisce e al 28’ trova il pareggio: Pattarello allunga per Renzi sulla destra, cross al centro e Ravasio è lesto a girare in rete. Al 34’ ancora Ravasio protagonista su assist di Pattarello: tiro al volo e salvataggio provvidenziale di Signorini in angolo. L’Arezzo è ormai un’altra squadra rispetto ai primi 25 minuti.
Nella ripresa i padroni di casa scendono in campo con un piglio diverso, crescendo minuto dopo minuto, mentre il Gubbio non riesce più a rendersi pericoloso.
Al 62’ arriva il vantaggio amaranto, ancora con Ravasio. Azione sulla sinistra con Tavernelli e Mawuli che si scambiano palla, poi assist per il numero 11 che calcia da fuori area e trova l’incrocio dei pali, complice una deviazione di Corsinelli.
Al 72’ il Gubbio resta in dieci per l’espulsione diretta di Signorini, autore di un fallo da ultimo uomo su Tavernelli lanciato in campo aperto.
Il sigillo finale arriva al 80’: Pattarello, atterrato in area dopo una serpentina, si presenta sul dischetto e batte Venturi, chiudendo i conti sul 3-1.
Negli ultimi minuti l’attenzione dei tifosi amaranto si sposta sui telefoni: l’attesa è per il verdetto dagli altri campi. Al 94’ la Vis Pesaro pareggia contro il Pontedera, eliminando i toscani e guadagnandosi il diritto ad affrontare l’Arezzo. Fino a quel momento, il prossimo avversario sarebbe stata la Pianese, vittoriosa a Pineto.
L’Arezzo ha faticato nei primi 25 minuti, forse condizionato dalla formula dei playoff, gara secca da dentro o fuori. Nonostante il vantaggio di avere due risultati su tre, l’approccio mentale è apparso sbagliato. Lo svantaggio iniziale e il palo di Spina hanno fatto da scossa: da quel momento la squadra di Bucchi ha ritrovato gioco, carattere e determinazione.
Ora testa al secondo turno, mercoledì 7 maggio, ancora al “Città di Arezzo” e ancora con il doppio risultato a disposizione. L’avversario sarà la Vis Pesaro di Roberto Stellone.