Il sindaco pilota di Arezzo ha lasciato l’elicottero ed ha messo le quattro ruote cimentandosi con una rossa fiammante (questa volta non una donna) nella #1000 miglia 2018.
Non sappiamo se la sua fiammante Fiat 8V sia alimentata a gas perché al suo fianco siede Sergio Staderini, presidente Coingas, uno dei fondatori di Or@ghinelli.
Questa volta non abbiamo molto da criticare visto che la manifestazione vivacizza la città, svegliandola con i rombi delle Ferrari da un sonno atavico.
Certo Arezzo è più portata per la parte riguardante le auto d’epoca, non tanto per la loro bellezza ma per la mentalità che ancora avvolge questa amministrazione.
Ed allora non importa l’aver invaso i luoghi storici del centro, Piazza Grande, il Prato e le altre strade cittadine, con l’inevitabile inquinamento che le auto portano.
L’importante è far parlare questa città non più per gli avvenimenti di cronaca nera o giudiziaria ma per iniziative colorate, vivaci che riescano a far emergere il marchio Arezzo.
L’aver registrato la Fondazione Guido d’Arezzo, ora Fondazione di partecipazione della Cultura di Arezzo è una buona notizia.
Peccato che a dirigere quel settore sia ancora il sindaco factotum e non un assessore di elevata cultura cittadina.
Ma tant’è, staremo a vedere, in attesa della registrazione anche di Arezzo in tour che dovrebbe veicolare la città all’estero.
L’importante è che il tour in Arezzo non diventi “puttan tour”!