Ha fatto scalpore l’assenza di Tiziana Nisini, assessora alle Pari Opportunità, Provveditorato e Patrimonio, Politiche della casa, Politiche giovanili, Sport, uncinetto, scacchi, burraco ecc.., che nel tempo libero fa anche la senatrice della Lega, ha fatto scalpore, dicevo, l’assenza della Nisini dal consiglio comunale di Arezzo del 27 marzo.
L’opposizione si è risvegliata da un lungo torpore e ha tuonato fulmini e saette. Certo, quelli del PD erano incazzati non avendo questa volta nessun rappresentante aretino in Parlamento e la Nisini gli fa rabbia.
Ma si sono svegliati anche i Cinque Stelle (che ad Arezzo sarebbe meglio chiamare i due guanciali) tutti preoccupati che questa situazione potrebbe danneggiare la città.
Ma il sindaco guerriero ha tranquillizzato tutti: la Nisini può fare il doppio lavoro. E’una donna cavolo, e come tutte le donne sono abituate da decenni a lavorare doppio.
Ma le polemiche proseguono.
Ecco perché la sua giunta si è messa a cantare “l’appuntamento”:
Nisini fai presto o Ghinelli non resiste….
Se tu non arrivi la giunta non esiste, non esiste…