Quando si tratta di andare fuoristrada, la coppia Gamurrini + Comanducci è sempre in pole position, tanto che l’amore per rally e motori probabilmente li fa andare “fuori giri”.
I due “piloti amministrativi” infatti, patrocinarono il 12° Rally “Città di Arezzo – Valtiberina”,organizzato da Valtiberina Motor Sport, svoltosi sabato 3 e domenica 4 marzo, con tutta l’organizzazione tecnica e il ritrovo presso l’Hotel Continentale dello stesso Comanducci.
Tra le tappe della corsa anche l’Alpe di Poti, interessante strada curvosa e adatta per i rally.
Peccato che ad oggi, sabato 17 marzo, ben due settimane dopo lo svolgimento, in quella strada di Poti siano ancora presenti, mai rimosse, sia le transenne che le balle di paglia, oltre che a materiale vario avanzato dal rally, ammassato alla rinfusa ai bordi.
In più, e non secondaria cosa, le buche e i solchi creati dalle auto da corsa non sono state ancora ripianate, di fatto lasciando una strada sconnessa, pericolosa, ingombrata da materiale e quindi potenzialmente dannosa per auto e soprattutto cicli e motocicli che transitano.
Che i due abbiano sofferto le altitudini dell’Alpe e quindi, privati di ossigeno al cervello, si siano dimenticati di mettere tutto come prima ? Mistero.
Certo è che se trattano la gestione delle numerose buche di Arezzo come quelle di Poti, finire fuori strada è un attimo.