Caro aretino ti scrivo, così mi distraggo un po’, e siccome sei molto rintronato più forte ti scriverò.
Da quando l’hai auta, c’è una grossa novità, l’anno vecchio è finito ormai, ma qualcosa ancora qui non va. Si esce poco la sera, tranne quando è festa, e c’è chi tira lanterne per aria sperando serva a qualcosa…
E si sta senza parlare, per intere settimane, ma quelli che hanno niente da dire chiacchieron ch’è ‘n piacere…
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno, porterà una trasformazione e tutti quanti stiamo già aspettando,
Non ce sarà più mercatini e i commercianti s’arangeranno, ma il Ghinelli rimarrà a Palazzo Cavallo, perché ‘l PD ce l’ha misso senza volello…
Ci sarà da mangiare rocchj tutto l’anno, e anche i fasci potranno parlare, mentre i grillini già lo fanno…
E si farà l’amore, ognuno come gli va, e anche i preti potranno sposarsi, mentre il Minestrina lo ha fatto già…
e senza grandi disturbi, qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi (come il Bracciali) e i cretini di ogni età.
Vedi caro aretino, cosa ti scrivo e ti dico, e come sono contento, di essere qui in questo momento; vedi vedi vedi vedi vedi caro aretino, cosa si deve pensare, per poter riderci sopra, per continuare a sperare.
… l’anno che sta arrivando, tra un anno passerà, Banca Etruria sarà un ricordo e questa è la novità…