Durante l’ultima settimana di settembre a Ragusa (Sicilia) si è svolto il Festiwall, il festival dei muri.
Sei artisti internazionali della street art si sono incontrati nel capoluogo siciliano per dar vita al festival dei murales.
Sei grandi pareti insignificanti del centro hanno quindi assunto un aspetto del tutto diverso grazie all’arte contemporanea.
Non che a Ragusa manchi la storia, ma la città ha voluto così segnalare la propria capacità di stare al passo coi tempi e di non vivere di solo passato.
Se da quelle parti ci fosse la Tanti al governo le pareti le avrebbe fatte imbiancare (nel senso letterale del termine, dipingere di bianco) e se ci fosse stato Ghinelli le avrebbe abbattute una volta dipinte.
Poveri noi!