Mentre gli aretini si scannano sui social per la questione del Pino di Saione, i commercianti sembra piangano miseria.
Il rapporto 2017 sull’andamento dei saldi locali sembra un bollettino di guerra; mancano i guadrini.
I professoroni aretini si interrogano stupefatti sul perchè la gente non si precipita dentro i negozi a fare man bassa della merce.
Molto semplice: non c’è un euro in giro.
In più il caldo africano tiene l’aretino lontano dalle strade e dal centro per tutto il giorno, la sera le botteghe sono chiuse e quindi nisba.
Mancano i turisti dicono, ma sarà vero ?
In giro di pomeriggio vedi SOLO quelli, l’autoctono non si muove, ma forse questi non spendono tanto, chissà.
Nessuno nel 2017 spende più d’impulso, come dice il papiro del report, ma anche il commercio online e la grande distribuzione danno una forte mano a cassare le botteghine.
Senza lilleri un si lallera, ma forse anche l’aretino si è fatto più scaltro e non si butta a comprare, come a volte accade, la rimanenza di magazzino spacciato come saldo.