Ora il mistero è chiarito: Il dubbio pungente dell’Ortica, che punge perché se no che Ortica sarebbe, era che il faro agganciato alla facciata della Fraternita si fosse spento perché qualcuno, l’aveva staccato e aveva preso per sé la corrente.
E poi ora è tutto chiaro: a fare luce sul buio in piazza, ci ha pensato il presidente dell’Istituzione della Giostra, Franco Scortecci.
La luce l’ha fatta sul Corriere di Arezzo con le congratulazione alla macchina organizzatrice.
“Anche per aver risolto – ha detto – il problema legato al faro che ha fatto le bizze”.
Che male c’è, in fondo anche il cavallo di un cavaliere di casata ha fatto le bizze .
“E comunque- spiega il presidente – è stato un piccolo inconveniente risolto dagli elettricisti”.
Ci voleva anche questa precisazione, perché tutti in piazza, visto che il buio è durato quasi mezz’ora, pensavano che a risolvere il piccolo inconveniente ci fossero andati gli idraulici.