Solo per registrare un fatto di cronaca, mica per polemizzare, ci mancherebbe altro!
Ieri una cinquantina di migranti ospiti – in tutti i sensi – dalle nostre parti hanno inscenato una protesta, prima in prefettura e poi in questura.
Si lamentano di tante cose.
La prima è che a loro non piacciono le ali di pollo.
La seconda che fa molto caldo e sono senza ventilatore.
Poi c’è il Ramadan e siccome il vitto viene loro servito quando ancora c’è il sole sono costretti a mangiarlo freddo.
Ci rendiamo conto?
Sono stati ricevuti da un funzionario addetto della Questura.
Ma se a loro piacciono le cosce del pollo e non le ali e non sopportano questo caldo un tantino esagerato, vogliamo intervenire alla svelta!
E che diamine!