Vista la pochezza delle amministrazioni (Fanfani prima, Ghinelli poi), forse una soluzione, tipo ricetta di Nonna Papera ci salverebbe tutti.
A governare Arezzo si potrebbe mettere gente sconosciuta, presa da altre città,tipo Pavia, Salerno, Terni, Pordenone, Rieti, Savona, Potenza, ecc.
Probabilmente, questi nuovi governanti, digiuni di territorio, urbanistica, turismo e tessuto sociale aretino, potrebbero fare molto bene, salvo poi probabilmente farsi corrompere da qualcuno, vezzo tutto Italiano.
Sicuramente meglio di chi , sulla carta, essendo nato qui dovrebbe conoscere a menadito tutte le dinamiche per migliorare la città, senza farlo realmente.
Non sarebbero sicuramente inciciuciati e collusi con le lobby economico – produttive della città, non avrebbero amici e amichetti a cui fare favori, non dovrebbero promettere posti a tizio e caio in cambio di voti.
Perfetti sconosciuti, che digiuni degli impasti aretini, potrebbero impastare una farina chiara, pulita e limpida, diversamente da quella nera come il carbone e tossica attuale.
Non dovrebbero essere costretti a chinare la testa ai marabutti locali, alle associazioni potenti di settore, ai circoli che fanno il bello e cattivo tempo ad ogni costo.
Sconosciuti, che non dovrebbero venire a contatto con queste realtà squallide, liberi di impastare una bella torta, estranea ai malvezzi di questi elementi locali.
Un sindaco altoatesino, un assessore alla cultura parmense, uno alle politiche sociali barese….che meraviglia !!!!!!
Una Lista Aliena, dove anche la parlata non ricordi quella sgraziata da patata in bocca aretina.
Come Nonna Papera, ci insegnerebbe una ricetta che toglerebbe dai piedi i soliti noti, noti per i soliti pasticci.
Viva Nonna Papera !!!!