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Coingas ci meleggia: non ha dipendenti non ha manco uffici fa tutto Estra ma la zia di Estra crede d’essere un re Mida estraordinario

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Se ti senti attapirato di qualcosa. Se sei con il morale rasoterra. Se il pessimismo è il tuo umore quotidiano. Se vedi sempre tutto nero e neanche se tu fossi daltonico riusciresti a non vedere tutto nero come la pece.

Se sei di Arezzo e stai così, non drammatizzare. Puoi fare per te stesso 2 cose:

  1. somministrarti uno psicofarmaco tipo Prozac
  2. rilassarti con una lettura rosea rosata ottimistica tipo l’ultimo comunicato stampa di Sergio Staderini. Il dottore della Coingas. Presidente di un terzo dell’azienda partecipata del Comune di Arezzo e di altri 27 Comuni aretini. Azienda in cui all’apice del consiglio d’amministrazione sono appunto in tre. In tre presidenti, anche se Coingas non ha neanche più mezzo ufficio e mezzo dipendente. E a gestire il metano fa tutto Estra da Prato.

Cosa di bello ci dice il dottore di Coingas. La Zia di Estra. Quale ridente avvenire ci dipinge. Cosa ci fa intravedere di tanto entusiasmante.

Si può dire in due parole con le stesse frasi dello Staderini:

“Il bilancio 2016 si è chiuso con un utile d’esercizio di oltre 2 milioni e 800mila euro. Il futuro dovrà essere straordinario”.

CERTO, COME NO: ESTRAORDINARIO

Che è come dire che:

Il passato è ieri. Ma questo ieri era un passato di incertezza e di stasi. Il futuro è un orizzonte giocondo. In cui non c’è manco da aspettare che fioriscano i fiori. I fiori son già fioriti. Il presente è un dono. Tale dono sono: Francesco Macrì, di Fratelli d’Italia (ma si tenga presente che il suddetto si è spogliato dal proprio credo politico) ad Estra . Staderini con altri due civici a presiedere la estraordinaria Zia di Estra. Però sono beneamati dai sindaci PD. In una gran ammucchiata del volemose bene in questa famiglia straordinaria.

Invece, i numeri economici dell’ex azienda consortile del gasse sono più o meno gli stessi.

Cambia però l’apologia: negativa ieri e positiva oggi.

La Coingas di ieri era una ciofeca. What? La comandava il PD.

La Coingas del presente è un estraordinario Re Mida. O, se vogliamo, è come un ricchissimo Zio d’America. LA estraordinaria ZIA DI ESTRA. What? La comanda la destra.

A sentire Staderini, la estraordinaria Zia di Estra, realizzatrice di un quasi 3milioni di utili, senza neanche mezzo ufficio e mezzo dipendente e con costi d’esercizio integralmente a carico di Estra, è il nuovo estraordinario Re Mida dei Comuni aretini e dei cittadini. Anche di noi tutti che godremo de sto gran benessere. Ma quando mai.

Però il dottore di Coingas è convinto di ciò e, pertanto, vaticina quanto segue:

“Nel futuro: ha in corso un confronto con gli altri due soci di Estra e cioè Intesa e Consiag per una ridefinizione del patti parasociali che determini un riequilibrio tra le tre aree in termini di investimenti, occupazione e funzioni all’interno del Consiglio d’Amministrazione“.

Ma è davvero cosi? Sarà così indubbiamente! Però:

  1. 3 MILIONI DIVISI TRA 28 COMUNI MICA SONO TANTI. HAI VOGLIA A DIRE CHE COSI’ DAI UNA MANO ALLA FINANZA DEGLI ENTI LOCALI AI QUALI LO STATO MANDA SEMPRE MENO PALANCHE.
  2. 3 MILIONI SONO L’EQUIVALENTE DI CIO’ CHE INVESTE ESTRA IN PUBBLICITA’ IN UN MESE
  3. SOLO AD AREZZO IL COMUNE ASPETTA UN MILIONE PER METTERE FINALMENTE LE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA AI GIARDINI DEL PORCINAI E LO ASPETTA DALLA PAROLA DATA…DA CHI?…DA RENZI! LE PALANCHE DI COINGAS GLI FANNO UNA BELLA SEGA!
  4. NOI CITTADINI DEI VARI COMUNI PARENTI STRETTI DELLA ESTRAORDINARIA ZIA DI ESTRA, FORSE E DICO FORSE, GODREMO DI SERVIZI COMUNALI FINANZIATI DALLE PALANCHE DI COINGAS. LI ASPETTIAMO! SPERANZOSI ALMENO IN QUESTO. TANTO NELL’ ABBASSAMENTO DEL COSTO DEL CONSUMO FATTURATO IN BOLLETTA, SU QUESTO NON CI POSSIAMO NEANCHE ILLUDERE.

Però, se ti senti attapirato ed hai bisogno di tirarti su, invece del Prozac, leggi il presidente della straordinaria Zia di Estra. E, anche tu, vedrai tutto rosa.

 

 

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Felice Cini
Felice Cini
Mi piacerebbe essere Tristano ma sono Felicino, vorrei essere qualcuno ma sono nessuno. Mi piacerebbe raccontare qualcosa di buono ma non ho argomenti. Vorrei un argomento positivo sul mondo che ci circonda ma non mi piace granché ciò che ci circonda. Scrivo su l'Ortica per la mia passione per ciò che non va bene. Mi assomiglia.

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