Dopo l’assoluzione dei vertici di Bancaetruria per ostacolo alla vigilanza siamo in grado di rivelarvi il vero colpevole della bancarotta.
Si chiama Duilio,è un ottantenne a cui sono state azzerate le obbligazioni, risparmio di una vita, che non ha sgarrato una manifestazione delle vittime-salvabanche.
E’ sceso in piazza minaccioso con fischietti e tamburi, aria bonaria da vecchio agricoltore ma in realtà era un pericoloso speculatore in combutta con J.P.Morgan.
Parlava semplice ma conosceva sicuramente tutti i trucchi dell’alta finanza, gli amministratori di Bancaetruria aspettavano il suo consenso prima di erogare 192 milioni ad amici degli amici che poi non sarebbero mai ritornati.
Il padre della Boschi dopo aver parlato con Mureddu e Carboni ha voluto sentire Duilio per cercare il nuovo direttore generale della banca.
Anche la Banca d’Italia, ha valutato le famose sofferenze di Bancaetruria al 17% solo dopo che Duilio ha detto SI, causando così la bancarotta che poteva essere evitata.
Insieme a Duilio saranno presto incriminati tutti i possessori di obbligazioni subordinate, perché subordinate alla ingiustizia, perché così va il mondo e zitti!
E quando i colpevoli diventano innocenti e viceversa, l’irrazionalità è vedere il mondo capovolto, e l’idiozia è mettersi a testa in giù (magari a 90 gradi) per tornare a vederlo come prima.