11.6 C
Comune di Arezzo
martedì, Aprile 2, 2024
HomeProvocazioniBankitalia, che figura!

Bankitalia, che figura!

-

Erano stati qua tre anni, avevano rovesciato tutte le stanze di BancaEtruria, alla ricerca di tutto quello che non tornava nei conti della Popolare, alla fine i superispettori di Bankitalia erano tornati a Roma e i conti se li sono fatti come deve farli Bankitalia, che dovrebbe essere l’organo di vigilanza; per vigilare BancaEtruria, ma anche il Monte dei Paschi, la Popolare di Vicenza, tanto per dirne due che in confronto BancaEtruria era un salvadanaio.

A loro i conti non tornavano perché quei furbetti del presidente e del direttore generale, invece che lavorare per la banca, erano sempre lì a parlare della Roma con l’ispettore romanista, della Lazio con quello laziale, del Napoli con quello che non vince mai lo scudetto neanche con Higuain, per nascondergli un po’ di crediti deteriorati.

E così presidente e direttore generale erano lì per ostacolare giorno e notte le indagini dell’ ispettore Rock, che sbaglia sì ma solo perché non ha mai usato la brillantina Linetti. Questa volta se i capelli non ce l’hanno più i superispettori di Bankitalia non è perché non hanno usato la brillantina Linetti.

E’ perché se li sono strappati tutti dopo l’assoluzione con formula piena del presidente e del dg di BancaEtruria. Che avranno anche sbagliato, ma i capelli ce l’hanno tutti fluenti.

E dopo l’assoluzione usano anche la brillantina Linetti. Non si sa mai.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Campano a martello
Campano a martello
Niente paura: il campano di Palazzo Cavallo ha suonato a martello una volta sola, e per sbaglio. Successe il 16 luglio 1944 quando per festeggiare la liberazione di Arezzo, chi salì sulla torre, era troppo felice per pensare ai significati dei rintocchi. Bastava che il campano tornasse a suonare. Anche ora il campano vuol suonare come quel giorno di festa: agli aretini di allora bastò che suonasse, non importa se a martello, per sentirsi finalmente liberi. Perché non dovrebbe bastare anche agli aretini di oggi che suoni a martello anche per sbaglio, purchè risvegli la città dal sonno e festeggi una nuova conquista di libertà?

Sostieni L'Ortica

Un gesto per coltivare l'informazione libera e di qualità.
Sostenere l'Ortica significa dare valore al giornalismo indipendente, alla ricerca della verità e alla voce della società.
Con una donazione annuale, puoi contribuire concretamente al nostro impegno nel fornire notizie senza condizionamenti.
Ogni piccolo sostegno conta: unisciti a noi nella nostra missione per un'informazione libera e imparziale.
Grazie per il tuo sostegno prezioso.
Dona con Paypal

Dello stesso autore

- Advertisment -