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Anche Zucchero nel parmigiano di “Velluto Rosso” di rabbia

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 Solo una sana e consapevole consegna di cacio salva il membro del Gruppo di Acquisto dallo stress della pastasciutta senza parmigiano.

Zucchero spunta nel sito del cacio tanto tribolato ad Arezzo . E fa capolino dalla pagina facebook del Gruppo Acquisto Parmigiano Reggiano. Nato ad Arezzo nel 2012, dapprima sul velluto (Velluto Rosso, come l’ associazione culturale madre) ma che poi, da un certo punto in avanti, sarà martoriato da sciami di rimostranze dei membri. Ben 2700 “soci”. Recriminazioni dirette all’ amministratore, un aretino, GM, di professione interiors designer, un tempo impegnato in un partito della sinistra e da tempo nella vita sociale e sportiva locale. Tante recriminazioni, tutte lagnate per mesi e mesi dai “soci” che stanno protestando di essere rimasti a bocca asciutta. Insomma, senza cacio da grattare. E lo esigono o rivogliono indietro i soldi, in alterativa.

Spunta Zucchero, non lo zucchero usato come dolcificante ma Zucchero Sugar Fornaciari, il cantautore notissimo per certi successi come, ad esempio, Canzone Triste. Un brano, questo, che un po’ calza alle presunte o veritiere complicanze bancarie che avrebbero costituito un grosso impedimento all’ attività del Gruppo di Acquisto. Frenandone la tempistica o, nientemeno, impedendo che andassero a buon fine le ordinazioni di Parmigiano Reggiano bello ciao. Acquistato a quintali e quintali per sostenere l’Emilia e i caseifici colpiti dal sisma.

Lo Zucchero popolare anche per la celeberrima Solo una sana e consapevole libidine salva il giovane dallo stress e dall’azione cattolica, altro indimenticato successo di Fornaciari. Una canzone che potrebbe essere riscritta in Solo una sana e consapevole consegna di cacio salva il membro del Gruppo di Acquisto aretino dallo stress della pastasciutta senza formaggio.

E che dire, poi, (giacché ci siamo e quasi quasi mi piace farmi prendere la mano dalla discografia) di Non ti sopporto più! Un ritornello che sembra la falsariga di “non sopportiamo più” di aspettare che ci arrivi il cacio, il lambrusco, il salame strolghino, la mortadella a tranci; il facsimile di “non sopportiamo altri ritardi nella consegna ”, detto e ridetto; un ritornello che suona come “non sopportiamo più di non riavere neanche i nostri soldi”, anche questo postato e ripostato nella pagina facebook del gruppo.gruppo-parmigiano-modena2000

Non certo il massimo per un amministratore dapprima adorato e poi bersagliato da un mucchio di “soci” adirati; soprattutto se è come l’aretino in questione. Il quale dopo aver raccolto cacio per quasi 18 tonnellate nel 2012… venduto t-shirt di Caparezza per raccogliere fondi per il Comune modenese di Cavezzo… organizzato un pullman per il Concerto di Campovolo… rastrellato prodotti vari (parmigiano, salumi e vini) sotto Natale… ammassato (con fatica e innumerevoli problemi) pecorino per Albinia.. aveva ricominciato “a furor di popolo – come scrive egli stesso – la raccolta di reggiano”… ridando immediatamente luogo ad una gran messe di ordinativi… recepiti semplicemente da facebook ed email e altrettanto semplicemente registrati in un foglio di calcolo excel ideato artigianalmente… dedicando a tutto ‘sto lavorìo massimo un’ora ogni giorno ( ma perfino di più durante l’emergenza terremoto)… aveva sempre esaudito tutte le richieste e puntualmente…prima che cominciassero i problemi.

Per capire quanto filasse tutto liscio come l’olio, basta dire che il Gruppo Acquisto aretino era stato recensito benissimo dalla stampa emiliana. Insomma, giungevano tanti encomi e altrettanti attestati di merito ma soprattutto giungevano tante ma tante gruppo-acquisto-parmigiano-3prenotazioni e altrettanti bonifici.

Nei floridi anni di attività, il Gruppo Acquisto gestì – a detta dell’ amministratore stesso – ordinativi per 300mila euro. Questo totale dà l’idea della corrente continua di ordinazioni, una dopo l’altra tutte regolarmente pagate tramite versamenti effettuati presso BancaEtruria, il vecchio istituto di credito, poi fallito, presso il quale il Gruppo aveva aperto il conto corrente intestato a: “Associazione Culturale “Velluto Rosso –Sostegno all’Emilia”.

Un velluto trasformatosi in qualcosa di spiacevole ad un certo punto, quando?, approssimativamente a partire dal periodo immediatamente successivo alla vicissitudine abbattutasi sulla BE.

Ma sul nesso tra il crak della banca, fino a prova contraria ricaduto su azionisti e sottoscrittori di obbligazioni subordinate, non sui correntisti, e il caso dei “soci” del Gruppo Acquisto Parmigiano, in merito agli esiti pratici degli ordinativi regolarmente prenotati tramite i versamenti effettuati nell’apposito conto corrente BE, non è dato sapere di più. Però…e un però c’è sempre…un avvocato, si domanda, dopo il primo articolo apparso su l’Ortica:

“Ma che ci incastra la giustificazione della bad bank Banca Etruria ? Se i soldi degli acquisti sono stati versati in un conto corrente, non possono essere stati bloccati dai commissari. A meno che quei soldi siano stati investiti in azioni BPEL o in obbligazioni subordinate !!”

Invece, il nostro Zucchero Sugar Fornasari potrebbe domandare Per colpa di chi? è scaturito il caso.

gruppo-acquisto-parmigiano-2Ma neanche con questo brano, né con nessuno dei suoi successi più noti al grande pubblico, il bravo cantautore fa capolino dalla pagina facebook derelitta dal Parmigiano. Vi fa capolino con un’altra canzone, aggiunta polemicamente ai tanti post di protesta. Un brano di Zucchero dal titolo significativamente assonante con parmigiano, che si chiama …Partigiano Reggiano… e che recita…”Le insidie pullulano oh Bella Ciao, oh Bella Ciao, ma il mondo è un canto libero come un partigiano reggiano”… mentre i partigiani del parmigiano sono un mondo che più non canta oh Bello Cacio, Bello Cacio, gratta gratta gratta.

Articolo correrlato: Il terremoto, il cacio, un gruppo di acquisto e la bad bank Etruria

 

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Felice Cini
Felice Cini
Mi piacerebbe essere Tristano ma sono Felicino, vorrei essere qualcuno ma sono nessuno. Mi piacerebbe raccontare qualcosa di buono ma non ho argomenti. Vorrei un argomento positivo sul mondo che ci circonda ma non mi piace granché ciò che ci circonda. Scrivo su l'Ortica per la mia passione per ciò che non va bene. Mi assomiglia.

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