Chi ha detto che sono troppe tre edizioni all’anno del Saracino? Certo troppe non sono per Cicerchia e Scortecci che ne vincerebbero anche dieci all’anno, ma sono anche poche per chi come il vicesindaco Gamurrini si vestirebbe ogni giorno da musico.
Prima o poi si troverà a chi e a che dedicare almeno una quarta edizione straordinaria.
E a forza di fare Giostre anche i turisti che vengono in Piazza Grande per vedere una delle piazze più belle d’Italia, cominceranno a capirci qualcosa, visto che Rai, Mediaset e SkY si guardano bene da spiegarglielo con una diretta da Piazza Grande.
Se riusciranno a capirci qualcosa può anche darsi che non scappino da Piazza Grande come stanno facendo da quando la Piazza è stata arricchita di un monumento in tubi Innocenti da far invidia a Icastica.
Peccato che le tribune , almeno per quest’anno, verranno smontate dopo tre edizioni della Giostra: i turisti che arriveranno in Piazza Grande, sicuri di trovarci anche i tubi, rimarranno, almeno per quest’anno, delusi.
Dovranno accontentarsi di ammirare il capolavoro architettonico del Palazzetto della Fraternita, che c’era anche prima che lo scoprisse il nuovo primo rettore, le Logge e la Fontana del Vasari che ora butta acqua ma qualche volta anche fango, lo spettacolo dell’abside della Pieve con i ricami delle sue monofore.
Ma per chi ama tutto l’anno i tubi Innocenti, si può sempre provvedere con una gigantografia delle tribune, e un impianto sonoro che diffonda la musica: delle chiarine.